Finanziare la ricerca con il credito d’imposta

Con un provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate sono state approvate le modalità e i termini per usufruire del credito d’imposta in compensazione mediante F24.

Sono pronte le istruzioni operative per le aziende che decidono di
usufruire del credito d’imposta, istituito dal Decreto legge 70/2011, per il
finanziamento di progetti di ricerca da realizzare con Università ed Enti
pubblici di ricerca.

Il credito d’imposta è riconosciuto nella misura del 90% dell’importo che
eccede la media degli investimenti effettuati nel triennio 2008-2010.

Il beneficio scatta per gli investimenti realizzati nel periodo d’imposta
successivo a quello in corso al 31 dicembre 2010 e fino alla chiusura del
periodo d’imposta al 31 dicembre 2012.

Le imprese ne possono fruire per ciascun periodo d’imposta in tre quote
annuali di pari importo.

Il credito di imposta è utilizzabile a partire dal giorno successivo a
quello di realizzazione dell’investimento che eccede la media degli
investimenti in ricerca del triennio 2008-2010.

Il testo del provvedimento è
disponibile sul sito www.agenziaentrate.gov.it.

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