Finance, si profila un’alleanza Cio-Cfo

BasWare preconizza le cinque tendenze che domineranno lo scenario dell’It finanziaria.

BasWare, fornitore di software per l’automazione dei processi finanziari, ha delineato in una nota le cinque tendenze chiave che interesseranno il proprio settore di business nel 2008.

A livello orizzontale, un importante ruolo strategico sarà rappresentato dalla trasformazione dei tradizionali conti fornitori (Ap) e dalle attività di approvvigionamento, grazie anche all’aumento del numero di società che adottano la tecnologia Enterprise Purchase-to-Pay. La crescita dell’utilizzo dell’automazione nella gestione delle operazioni transazionali darà così all’Ap e agli operatori dell’approvvigionamento molto più tempo per focalizzarsi sulle attività finanziarie che aggiungono valore al business.

La prima tendenza riguarda i benefici del modello Software-as-a-Service (SaaS) che fa evitare alle aziende un investimento diretto di capitale e permette loro di implementare le applicazioni senza la necessità di avere competenze tecnologiche specializzate, daranno una valida spinta alla loro adozione da parte delle aziende stesse. Poiché il SaaS richiede minime relazioni con l’It, i Cfo e altri dirigenti di business unit tenderanno sempre più a prendere le loro decisioni in un’ottica che guarda ai reali bisogni del business, invece di basarsi sulle politiche interne dell’It. Di conseguenza, il Cio svilupperà maggiormente il focus sull’integrazione dei processi e delle soluzioni che riguardano l’organizzazione aziendale nel suo complesso e sulle priorità del business, piuttosto che standardizzarsi su particolari tecnologie. I Cio lungimiranti si uniranno ai Cfo e ai manager delle varie business unit per affrontare i problemi utilizzando le soluzioni migliori, creando il massimo valore e dimostrando grandi capacità di integrazione.

La seconda tendenza chiama in causa la delocalizzazione, che sta prendendo piede, ma molte società lungimiranti hanno già capito che come primo passo devono convincere i loro responsabili finanziari dei vantaggi. Hanno compreso, innanzitutto, l’importanza di rimettere ordine nei processi interrotti in operazioni come l’Ap e l’approvvigionamento così da poter effettivamente determinare ciò che si vuole delocalizzare e come avere un ritorno sugli investimenti.

Terza tendenza: le relazioni con i fornitori dovranno basarsi sul valore, non sui costi. Molte aziende si stanno rendendo conto che quando si creano certe relazioni spesso è più importante focalizzarsi su chi offre valore piuttosto che su chi offre il prezzo più basso. Creando una relazione forte tra acquirente e venditore le aziende continueranno a ottenere proprio quel valore di cui hanno bisogno per il 2008 e per gli anni a venire.

Il quarto trend riguarda i processi, che devono guidare il cambiamento in luogo dell’ossessione per la compliance. Le società si stanno rendendo conto che focalizzarsi in maniera specifica sulla compliance ha portato a dei sistemi rigidi che in qualche modo i dipendenti riescono ad aggirare: se i processi di acquisto in un’organizzazione sono ostici, i dipendenti acquisteranno spesso fuori catalogo. Nel 2008 molte società si focalizzeranno sul miglioramento dei processi delle loro operazioni finanziarie basate sulle procedure migliori. Questo darà luogo a migliorie nella visibilità finanziaria, nell’auditing, nell’innovazione e, alla fine, anche nella compliance.

Infine, le aziende continueranno a focalizzarsi su come ottenere maggiori guadagni, tagliando i costi. Saranno sempre di più quelle che si renderanno conto che implementare enormi progetti di riorganizzazione e utilizzare tecnologie su misura sviluppate a partire da zero è troppo oneroso in termini economici e di tempo e che tutto ciò non fa che distogliere l’attenzione dal business vero e proprio. Di conseguenza si continuerà a rivolgersi a soluzioni pacchettizzate per l’automazione dei processi finanziari che offrono grandi potenzialità. E dato che rimane forte l’enfasi verso un continuo sviluppo dei processi finanziari, i migliori settori del mondo finanziario si muoveranno poco alla volta a piccoli passi, evitando di intraprendere progetti lunghi e costosi.

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