FileNET punta tutto sui portali per l’e-business

L’economia digitale, nota ormai come e-commerce, ha cambiato completamente le modalità della comunicazione tra l’impresa e i propri partner e clienti, senza dimenticare i dipendenti, gli enti pubblici e quanti altri abbiano motivo di ricercare o …

L’economia digitale, nota ormai come e-commerce, ha cambiato
completamente le modalità della comunicazione tra l’impresa e i
propri partner e clienti, senza dimenticare i dipendenti, gli enti
pubblici e quanti altri abbiano motivo di ricercare o di scambiare
informazioni sotto qualsiasi forma. Questo impone alle imprese di
mantenere costantemente il passo con le veloci e continue modifiche
del contenuto del proprio sito Web, per mantenere una posizione di
competitività e per mantenere i propri impegni contrattuali,
finanziari e legali.
Ebbene, proprio per fornire un supporto sempre più efficace alle
imprese nella nuova economia digitale, FileNet, la società
californiana leader nella gestione di grandi volumi di dati sul Web,
ha creato una divisione di business indipendente, denominata Panagon
eSolutions a Kirkland nello Stato di Washington, negli Stati Uniti.
La nuova unità operativa è dedicata allo sviluppo di applicazioni
e-business e di portali business-to-business, inizialmenti dedicati
al mondo delle assicurazioni, banche e servizi finanziari in genere.
Abbiamo chiesto a Brian Anderson, responsabile marketing a livello
mondiale della società californiana, in occasione della sua recente
visita in Europa per prendere parte al Documation Show di Parigi, un
commento sugli ambiziosi obiettivi della società e delle sue
aspettative di crescita sul mercato europeo. "Non dobbiamo
dimenticare"
, ha affermato Brian Anderson "che il marketing
delle imprese ha subito un’evoluzione irreversibile in termini di
comunicazione, ormai legata indissolubilmente alle tecnologie del
Web. In termini pratici, mentre negli anni 80 la comunicazione era
basata principalmente sulla diffusione di materiale promozionale a
stampa, nel corso dei successivi anni 90 si sono aggiunti via via
altri sistemi di comunicazione più dinamici, fino ad arrivare al Web
come mezzo di diffusione globale dell’immagine e dei prodotti e
servizi dell’impresa. Ebbene, il nuovo millennio sarà caratterizzato
dai portali, ovvero dai punti unici di accesso al sito Web
dell’impresa, non solo per la ricerca di informazioni, ma per
instaurare un vero colloquio operativo personalizzato con le
applicazioni e l’intero sistema informativo. Questo significa
l’integrazione via Internet di applicazioni, sistemi proprietari,
intranet e extranet, con un’apertura controllata e totale verso
dipendenti, fornitori e clienti"
.
"In uno scenario di questo tipo", ha continuato Anderson "i
nostri prodotti, totalmente orientati al Web, consentono di fornire
ai clienti un servizio completo in tutte le fasi della catena
logistica, mediante l’accesso a un portale sempre aggiornato e
disponibile. Il problema della gestione del contenuto del Web,
infatti, può essere risolto unicamente assicurando la massima
velocità di accesso, la disponibilità e sicurezza delle informazioni
e, soprattutto, una relazione interattiva personalizzata. Per quanto
riguarda il mercato europeo, paradossalmente le prospettive di
crescita sono più elevate rispetto agli Stati Uniti, a causa del
ritardo di molte grandi società del Vecchio Continente nel definire
una vera politica di e-business. I tempi sono divenuti maturi, per
cui molti si stanno affrettando a colmare questo ritardo"
.
Le applicazioni di Panagon eSolutions sono basate sulla tecnologia
Panagon di FileNET, già adottata da oltre 450 grandi imprese nel
mondo, per gestire i processi di business e le decine di milioni di
pagine di contenuti Web. In termini pratici, le applicazioni
eSolutions sono destinate a realizzare portali dinamici e interattivi
in grado di memorizzare, recuperare, gestire e sfruttare la massa di
informazioni disponibili sul Web in relazione all’attività
dell’impresa, in collegamento operativo continuo e interattivo con i
dipendenti, i clienti, i fornitori e i business partner.

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