Fibra ottica per l’informazione interaziendale

Cushman & Wakefield collega le sedi europee attraverso una Wan con attenzione all’affidaiblità

Lo scambio di informazioni tra i vari uffici sparsi in 55 nazioni (Italia compresa) è per la società di consulenza immobiliare Cushman & Wakefield una pratica consolidata da anni. Perno del collegamento è il centro stella londinese, con collegamenti punto-punto e bande da 2Mb/s a 10Mb/s. La decisione della società è stata quella di attivare una rete Wan per consentire l’implementazione di servizi comuni come mail, navigazione Internet e funzionamento delle applicazioni intranet. Le prestazioni dovevano assicurare continuità e alta funzionalità dei servizi, l’integrità dei dati trasportati e permettere, in un secondo tempo, l’introduzione di tecnologie quali, ad esempio, la videoconferenza. I dati, inoltre, dovevano affiancare il più classico servizio voce con differenti tipologie di linee: primarie, Isdn e analogiche. Per collegare le differenti sedi europee con una banda a fibra ottica, la società decise di puntare su Colt. Furono prese in considerazione anche la preparazione del personale commerciale, tecnico e di supporto e la capacità di seguire il cliente nelle fasi di realizzazione del progetto. L’installazione riguardò il servizio Voice Line (che prevede la connessione diretta delle sedi del cliente alla rete Colt), sia nella sede di Milano che in quella di Roma, e LanLink International per il collegamento Milano-Londra. «Negli ultimi sette anni – spiega Tiziano Zanicchi, associate director e It manager di Cushman & Wakefield -, il fornitore ha collaborato a garantire la funzionalità della nostra infrastruttura tecnologica. Il servizio è sempre stato all’altezza delle nostre esigenze e il supporto sollecito».

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