Fibra ottica e processori a basso consumo per le reti Intel

Due le novità più interessanti annunciate da Intel nell’ambito della comunicazione: GigaBlade e Xscale. La prima è un dispositivo ottico Oc-48, mentre la seconda è una nuova architettura di mobile computing, ma andiamo con o …

Due le novità più interessanti annunciate da Intel nell’ambito della
comunicazione: GigaBlade e Xscale. La prima è un dispositivo ottico
Oc-48, mentre la seconda è una nuova architettura di mobile
computing, ma andiamo con ordine.
Grazie a Gigablade è possibile, a detta dei responsabili del Network
Communication Group di Intel, connettere un server basato sull’Ia
(Intel Architecture) direttamente a una rete ottica per applicazioni
multiservizio, quali streaming video, transazioni Web o altro. La
casa di Santa Clara ha posto l’accento sulle capacità software del
dispositivo, che consentirebbero una più raffinata gestione, per
esempio nel calcolo della fatturazione in funzione del servizio
effettivamente fornito.
L’architettura Xscale, basata sui processori mobile StrongArm, è
stata progettata al fine di minimizzare il consumo di energia
elettrica, una funzione fondamentale per i dispositivi portatili. Ma
non solo: secondo i responsabili del Wireless Communication and
Computing Group di Intel, infatti, i processori Xscale potranno
trovare facilmente impiego in molti apparati di rete e dispositivi
I/O per lo storage. Per spingerne la diffusione, la casa di Santa
Clara metterà a disposizione le librerie Integrated Performance
Primitive, che permetteranno di sviluppare interfacce sia per Xscale
che per altre architetture Intel, quali StrongArm, Ia-32 e Ia-64.

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