Decisamente negativo il primo trimestre del nuovo anno fiscale, con un giro d’affari in discesa del 47% e un margine lordo passato dal 53% al 32,4%. Però il management è ottimista perché sono aumentate le prenotazioni
National Semiconductor ha dato la notizia che nel primo trimestre del nuovo
anno fiscale il fatturato ha fatto registrare una diminuzione del 47% e le
vendite del 15%. Più in dettaglio, l’azienda ha accusato una perdita di 54,6
milioni di dollari rispetto ai ricavi netti di 144,2 milioni registrati nello
stesso periodo dello scorso anno.
Pur essendo totalmente risucchiata del vortice che sta portando sempre più
giù il settore dei chip, National è però ottimista per il futuro, perché,
affermano i responsabili dell’azienda, nel primo trimestre sono aumentate le
prenotazioni. Ma sono anche consci che questo non significa che il brutto
periodo è definitivamente passato. Tuttavia la previsione di vendita per il
secondo trimestre riporta un +5-7%.
La diminuzione delle vendite e l’incessante diminuzione del prezzo dei
processori hanno comportato anche un calo del margine lordo, che è sceso da 53%
dello scorso anno al 32,4%. Per far fronte a questa situazione, la società ha
dichiarato che controllerà più da vicino l’attività produttiva, il che si
tradurrà nella momentanea chiusura di alcune linee di produzione per evitare un
eccesso di prodotti in stock.