Fatturati in picchiata per Siebel

Lo specialista di Crm chiude un trimestre in linea con le previsioni, ma in netto calo rispetto a un anno in tutti i principali indicatori.

L’opinione degli analisti finanziari era nettamente divisa sulla possibilità da parte di Siebel Systems di raggiungere o meno gli obiettivi di fatturato e utile stabiliti nelle precedenti “guidance”. Dopo l’annuncio della trimestrale questi obiettivi sembrano essere stati centrati, ma gli utili sono ancora attestati su un meno 16% rispetto allo stesso periodo di un anno fa. L’utile netto di 64,6 milioni di dollari si traduce in un dividendo di 12 centesimi per azione, con un calo sia rispetto ai 76,9 milioni di un anno fa e ai 65,9 milioni del quarto trimestre 2001. Il fatturato totale scende del 20%, con un ricavo di 477,8 milioni contro i 598,8 del primo trimestre 2001 e contro i 487,6 di tre mesi fa.

In questo quadro generalmente fosco, deludono soprattutto le vendite di licenze software, passate da 335 agli attuali 246 milioni. Perdite anche nel ramo servizi, con 263,6 contro 231,8 milioni fatturati. Per il Ceo Tom Siebel è tutta colpa della crisi economica, assai più dura del previsto, che ha spinto i clienti a stringere oltre misura i cordoni della borsa. Oltre 50 contratti da 1 milione di dollari o più che Siebel avrebbe dovuto concludere entro il primo trimestre sono stati rimandati all’estate. I primi segni di miglioramento ci saranno solo nella seconda metà dell’anno, ha concluso Siebel.

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