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Fastweb4School, al via la fase di crowdfunding

A scuola di innovazione con il progetto Fastweb4School, al via la fase di crowdfunding per l’iniziativa sostenuta dal Ministero dell’Istruzione.

Lo sviluppo delle competenze digitali nella scuola passa anche attraverso il crowdfunding e il sostegno offerto dalle imprese capofila di innovazione.

Tra queste c’è Fastweb che con il progetto Fastweb4School ha scelto di supportare gli artigiani digitali delle scuole primarie e secondarie in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

L’iniziativa punta a realizzare ambienti e laboratori didattici dove i più giovani possano approfondire le nuove tecnologie, sviluppare le competenze logico-informatiche e approcciarsi al mondo della robotica.

Al termine del bando di selezione, il concorso dedicato ai makers ha portato alla scelta di 38 progetti presentati dalle scuole di tutta Italia: per vedere la luce questi ultimi dovranno affidarsi al crowfunding, potendo contare sul contributo di Fastweb per il 50% del budget.

I primi progetti sono già online sulla piattaforma Produzioni dal Basso tramite la quale è possibile sostenere le iniziative con una donazione libera.

I progetti ammessi alla fase di crowdfunding di Fastweb4School sono stati selezionati in base all’originalità e all’efficacia della metodologia didattica, premiando la capacità di immaginare nuovi percorsi educativi creando ricadute positive sul tessuto sociale e produttivo del territorio.

Gli ambiti di applicazione di Fastweb4School spaziano dalla costruzione di robot artigianali, alla stampa tridimensionale, fino ai dispositivi Internet of Things, al networking e ai software gestionali per organizzare le attività didattiche.

C’è chi ha scelto di assemblare i computer in proprio o di progettare un drone capace di rilevare gli indici di umidità e di temperatura e la presenza di CO2. E ancora, chi ha puntato sulla ricerca nel campo della sicurezza e dell’antisismica, o sull’utilizzo di una stampante 3D per la creazione di un fablab di quartiere dove chiunque possa veder realizzato il proprio progetto.

Dalla robotica educativa, ai laboratori polifunzionali dove l’apprendimento diventa sociale, le scuole del futuro puntano a offrire un ruolo attivo agli studenti e a renderli protagonisti delle innovazioni in atto.

Il tutto, nell’ottica di creare un interscambio fruttuoso tra la scuola, il mondo delle imprese e il territorio, interpretando lo studio come un’occasione di crescita e un punto d’incontro per vincere le sfide del lavoro.

I progetti selezionati da Fastweb e dal Miur dovranno raccogliere il 50% del budget con il crowdfunding prima di passare all’ultimo step: accedere al finanziamento a fondo perduto stanziato da Fastweb fino a un massimo di 10.000 euro per ogni iniziativa. La proprietà intellettuale resterà alle scuole nella prospettiva futura di ampliare il progetto o di condividerlo con altre istituzioni.

 

 

 

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