Fare interventi sulle architetture

L’approccio di Oracle

Sul tema del green It anche Oracle è particolarmente attiva come ci spiega l’amministratore delegato, Sergio Rossi: «Nell’ambito dei nostri programmi di corporate responsability, diamo un’attenzione particolare a tutte le tematiche che stanno sotto il cappello di green It. Per esempio da anni abbiamo anche a livello europeo la certificazione Iso 14001 che viene rilasciata alle aziende che hanno infrastrutture che ne soddisfano i requisiti, che non sono banali da soddisfare. Anche in Italia abbiamo ottenuto questa certificazione e inoltre abbiamo optato per avere fornitori di energia idro-elettrica. Inoltre, dal momento che siamo circa 1.000 dipendenti e abbiamo un parco di 700 macchine, incentiviamo l’utilizzo di modelli a doppia alimentazione e segnaliamo ai nostri dipendenti i consumi di Co2 per le varie tipologie».

Dal punto di vista più prettamente tecnologico la società si muove su due direzioni: una è quella dell’architettura a supporto del recupero dell’efficienza, che coinvolge tutte le tematiche di grid computing piuttosto che di consolidamento dei centri e di un miglior utilizzo delle risorse, per avere un recupero di efficienza e quindi un conseguente beneficio sui consumi.

Dall’altro lato Oracle ha posto particolare attenzione all’utilizzo dei dati con nuovi strumenti, in particolare con l’ultima funzione del database Oracle, l’Advanced Data Compression, che riduce lo spazio su disco.

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