Fallo in… transparent mode

È l’idea di Fortinet in ambito sicurezza Utile per non incidere sulla struttura esistente del cliente. Un’offerta per chi vuole erogare solo servizi

Ottobre 2005, Se gli analisti di Idc l’hanno posizionata tra i primi
cinque vendor di appliance di sicurezza decretandola come quella con il più
alto tasso di crescita, i motivi ci sono. La sua vocazione innovativa, per esempio,
ha "costretto" Idc a definire il mercato dell’Unified threat management,
inteso come quello delle appliance per la sicurezza all in one dotate di firewall,
antivirus e sistemi di intrusion prevention e detection. Fortinet è stato
il primo vendor ad andare verso questa direzione e ora ne raccoglie i frutti.
Intanto l’azienda cresce e rivede l’organizzazione. Joe Sarno,
che nel nostro primo incontro (Computer Dealer&Var n. 129 – maggio 2004
a pag. 63) era un sales manager per l’Italia, ora è channel sales manager
per l’Italia, la Grecia, i Balcani e la Turchia.
E, insieme all’azienda anche il canale si evolve. Al distributore storico, Sidin,
si sono aggiunti Computerlinks, Enterprise Digital Architects e Tinetis (di
cui Itway ha recentemente acquistato il ramo d’azienda relativo). Il gruppo
di partner conta, complessivamente, una decina di system integrator e circa
500 rivenditori su tutto il territorio.

Provare per credere
«Il vero plus è la nostra tecnologia – afferma Sarno -.
Forte di undici brevetti registrati è basata su due pilastri. Il
chip Asic aggiornabile dinamicamente e il sistema operativo FortiOs»
.
Le nuove caratteristiche della release software prevista per fine anno, la numero
8 certificata Icsa Labs, comprendono l’accesso alla Vpn in Ssl. Mentre l’aggiornamento
dei prodotti (ben 18 a portafoglio) ha visto l’arrivo del Fortigate 5000 per
la fascia alta e l’upgrade della fascia compresa tra il Fortigate 100 e il 500
a cui è stato aggiunto un buffer più grande. I Fortigate 5000
sono blade disponibili in tre versioni (a due, cinque e 14 slot) e ognuno è
equiparabile a un Fortigate 3600. «Altra caratteristica della nostra
offerta
– prosegue Sarno – riguarda l’implementazione in "transparent
mode" in strutture già consolidate, che prevede l’installazione
senza modificare il piano aziendale degli Ip. In questo modo si possono attivare
solo i servizi di sicurezza mancanti senza rivoluzionare l’infrastruttura»
.
Infine, in Italia viene aperta la nuova divisione servizi di Fortinet, data
in mano a Stefano Chiccarelli. A lui riferiscono i Managed
security service provider, partner che intendono gestire la sicurezza per conto
del cliente senza l’obbligo di acquisto di nessun appliance da parte di quest’ultimo.
Abbiamo già parlato di Pres (Computer Dealer&Var n. 139 – aprile
2005 a pag. 75), ma Fortinet in Italia sta lavorando anche con Elsag e Sirti
Sistemi.

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