Un protocollo promuove nuove procedure per favorire l’accesso al credito alle piccole e medie imprese che intendono investire in Information technology
Giugno 2005, Abi, Confindustria, Federcomin, Anie ed AbiLab hanno
sottoscritto un Protocollo d’intesa per promuovere procedure semplificate
volte a favorire l’accesso al credito per le Pmi che intendono investire
in beni materiali, immateriali e servizi nel mercato dell’Ict. “Oggetto
della promozione del Protocollo d’intesa sarà l’utilizzo da parte
della banche e delle imprese operanti nel comparto dell’Ict di strumenti
finanziari attraverso i quali il rischio di credito viene traslato sulla
(grande) impresa fornitrice di tecnologie, facilitando l’accesso al credito
delle Pmi acquirenti”. Le operazioni riguardano gli investimenti Ict
(compresi studi, progettazione e collaudo) per acquisti materiali, immateriali
e di servizi, nonché di consulenze Ict. A seguito della richiesta
presentata alla banca dal venditore, l’istituto di credito potrà
erogare un finanziamento, nell’ambito del quale l’importo finanziato viene
concesso direttamente al venditore.
Crediti al venditore
Il finanziamento consiste in operazioni di sconto di effetti firmati dall’acquirente
al venditore e girati per l’incasso dal venditore alla banca.
L’istituto di credito potrà concedere al venditore un fido
globale di sconto pro solvendo che potrà essere: “rotativo”,
per il quale la banca stabilisce l’importo massimo degli effetti scontabili
entro una certa scadenza, importo che si riduce per le successive operazioni
di sconto e si ripristina man mano che l’acquirente paga gli effetti;
“una tantum”, da utilizzare per un importo massimo ed entro
una scadenza e rinnovabile a discrezione della banca.
Le richieste di finanziamento verranno esaminate dalla banca con istruttoria
sempli ficata, ferma restando la facoltà di eseguire un’istruttoria
supplementare per richieste di importi rilevanti.
L’istituto concluderà l’istruttoria della singola pratica entro un
termine che le singole banche comunicheranno a decorrere dal ricevimento
della richiesta di finanziamento. Il termine sarà sospeso dall’eventuale
richiesta di documentazione integrativa e riprenderà dalla data di
ricevimento della documentazione da parte della banca.
