Il rapporto Assintel non parla più di Pmi e divide le medie aziende dalle piccole
Applicazioni per il mercato verticale, extended Erp, gestionale esteso, sistemi operazionali, business intelligence sono le tipologie di applicazioni candidate a guadagnarsi la fetta più importante degli investimenti nei prossimi 12 mesi per quanto riguarda le imprese medio-piccole.
A metà classifica troviamo per la prima volta il Web 2.0 che si lascia alle spalle anche Customer relationship management, e-business, open source e Saas, Software as a service (il software da remoto).
A livello di attrattività viene sottolineato l’alto potenziale di crescita della business intelligence.
La situazione cambia quando si dà un’occhiata alle prospettive di investimento delle piccole imprese. In questo il maggiore consenso lo riceve il gestionale esteso, seguito dalle applicazioni per i mercati verticali, Crm e ancora il Web 2.0 che sembra riscontrare un certo interesse anche nel segmento delle piccole aziende.
In pochi pensano all’e-business, mentre le aziende che fanno parte del campione intervistato da Assintel non hanno in programma un euro di spesa per soluzioni open source e Saas.
Per quanto riguarda i vari settori l’industria punta soprattutto su Extended Erp, Sistemi operazionali, Business intelligence e Crm, Commercio e Gdo preferiscono puntare sulle applicazioni per il mercato verticale, Extended Erp, sistemi operazionali e Web 2.0. Nelle imprese medio-piccole il capitolo dell’infrastruttura tecnologica vede prevalere il consolidamento e la virtualizzazione dell’infrastruttura It, Backup & recovery, e sviluppo applicativo. Soa, Service oriented architecture, e Rfid, le etichette intelligenti, si guadagnano gli ultimi posti.
Simili le intenzioni all’investimento per le piccole imprese che dopo il consolidamento e la virtualizzazione preferiscono lo sviluppo applicativo il Backup & recovery e la sicurezza.
Nulla da fare per le Soa.