Explorer 4.0 si espande in Italia

Forte di confortanti cifre di diffusione, Internet Explorer 4.0 sta anche ampliando il proprio processo di "italianizzazione", non solo in senso strettamente linguistico, ma anche con la disponibilità di nuovi canali e supporto. Il dir …

Forte di confortanti cifre di diffusione, Internet Explorer 4.0 sta anche
ampliando il proprio processo di "italianizzazione", non solo in senso
strettamente linguistico, ma anche con la disponibilità di nuovi canali e
supporto. Il direttore della divisione Internet di Microsoft, Carlo
Malaguzzi, ha sottolineato come, nel primo mese e mezzo di disponibilità,
i
primi Platinum Channel disponibili attraverso la tecnologia push abbiano
ottenuto abbiano ottenuto un numero di abbonati già considerevole. Bene
sono andati soprattutto Virgilio, Repubblica e Notizia.it, tutti intorno ai
30mila abbonati. Si sono così sviluppati, in parallelo, nuovi canali,
inseriti nella categoria Gold. Fra questi, troviamo IolMedia, Sports On Net
e Jweb. Allo stesso modo, la "search bar" di Explorer, sin qui limitata ai
più comuni motori di ricerca (tutti internazionali) è stata estesa anche
ai
prodotti italiani, Arianna e Virgilio.
A livello di piattaforma, dopo la disponibilità per Windows 95 e Nt,
stanno per arrivare quella per Windows 3.1 e per Macintosh, mentre è in
"preview 1" la versione per Sun Solaris. " stata rilasciata anche la
versione finale di Netmeeting 2.1, che migliora le capaictà di conferenza
dati e offre l’integrazione con DirectX 5.0 e con le tecnologie
multimediali del prossimo Windows 98.
Microsoft può anche esibire cifre di mercato più che soddisfacenti. In
Italia, secondo Netcraft, il market share di Explorer è arrivato al 57%,
meglio che nel resto d’Europa, dove la media è intorno al 46%. A livello
mondiale, Dataquest ha appena certificato che Netscape resta il browser pi
ù
utilizzato, con una quota del 57,6% per il terzo trimestre ’97, ma il
concorrenti di Microsoft ha raddoppiato l’incidenza in un solo anno,
arrivando al 39,4%. Di questo passo, la società di ricerca stima che la
parità di mercato potrà essere raggiunta nel secondo trimestre del pross
imo
anno.

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