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Exor, al via la smart factory connessa con rete privata 5G

Exor International, produttore di piattaforme digitali per il settore industriale, specializzata in soluzioni di Industrial IoT ed Edge computing, ha realizzato a Verona una fabbrica connessa in 5G grazie a una rete privata realizzata da Tim.

L’infrastruttura utilizza le frequenze a 3,7 GHz e 26GHz (a onde millimetriche) acquisite da Tim nella gara Mise.

Il 5G permette di ottimizzare i processi della smart factory sfruttando la bassissima latenza e il massimo livello di sicurezza e affidabilità che caratterizzano le coperture indoor dedicate. In questo modo, è possibile interconnettere, scambiare grandi quantità di dati e monitorare a distanza gli impianti industriali, garantendo una maggiore efficienza e migliorando in modo significativo il ciclo produttivo.

La smart factory di Exor International usa tecnologie di intelligenza artificiale di Intel e comprende un laboratorio 5G all’interno dello stabilimento che consente alle aziende manifatturiere clienti di testare le proprie applicazioni all’interno di una rete privata e di integrarle con le soluzioni esistenti, offrendo maggiore valore per il mercato.

Sarà possibile, per esempio, sperimentare l’efficacia del 5G nel favorire la comunicazione di robot industriali connessi.

Exor aprirà una parte della fabbrica e del laboratorio 5G alle imprese per mostrare i vantaggi delle più recenti tecnologie di rete e soluzioni Industrial IoT Edge che spostano l’elaborazione presso la linea produttiva del Cliente.

Tra le prime applicazioni delle tecnologie 5G e di intelligenza artificiale rese disponibili rispettivamente da Tim e Intel, Exor implementerà un progetto pilota per la realizzazione di una macchina di ispezione visiva della qualità.

Per approfondire carica la nostra guida alla Smart Factory

La tecnologia Intel nella smart factory

La nuova fabbrica connessa sarà dunque basata su prodotti Intel, da processori Atom agli Xeon Scalable e gli FPGA Intel, oltre ai software Edge Controls for Industrial ed Edge Insights for Industrial.
L’impianto mostrerà le potenzialità delle più recenti tecnologie di networking, cloud ed edge computing in un ambiente applicativo agile e modulare.

Claudio Ambra, Chief Technical Officer di Exor International, in una nota dice di aver “costruito questa smart factory da zero per trarre il massimo vantaggio dalle più recenti tecnologie 5G e di intelligenza artificiale di Intel e Tim. Il nostro stabilimento di Verona dimostrerà che la digitalizzazione può essere implementata su qualsiasi scala e questo è particolarmente importante per quelle aziende manifatturiere piccole e medie che devono innovare per rimanere competitive“.

La fabbrica connessa di Exor punta a mostrare i vantaggi operativi della digitalizzazione, tra cui organizzazione autonoma delle risorse umane e reattività in tempo reale verso i cambiamenti negli ordini e nella disponibilità dei dipendenti, un’indicazione chiara dello stato delle attività pianificate per la settimana, comprese le forniture, i componenti e la documentazione, per verificare che siano pronte per la produzione, aggiornamenti in tempo reale dello stato degli ordinativi e degli avanzamenti dei lavori, a prescindere dalle dimensioni dell’ordine.

La smart factory di Exor comprende un laboratorio 5G per dimostrare come le aziende manifatturiere possano creare reti private, integrandole con le soluzioni esistenti per dare maggiore valore al mercato.

Le attività del laboratorio consentiranno di valutare la capacità del 5G di migliorare le comunicazioni nell’impostazione di factory design estremi, aiutare la comunicazione peer to peer con l’utilizzo di robot industriali, migliorare la connettività nei cluster di edge computing rispetto alle connessioni cablate.

exor

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