Exodus acquisira una divisione Global Crossing

Con il preciso obiettivo di dar vita al servizio di Web hosting più esteso su scala mondiale, Exodus ha concordato l’acquisizione, per una somma di 6,5 miliardi di dollari in titoli, di Global Center, la server farm dell’operatore internazionale …

Con il preciso obiettivo di dar vita al servizio di Web hosting più
esteso su scala mondiale, Exodus ha concordato l’acquisizione, per
una somma di 6,5 miliardi di dollari in titoli, di Global Center, la
server farm dell’operatore internazionale Global Crossing. L’azienda
che uscirà dall’operazione avrà 32 data center e quasi quattromila
clienti in tutto il mondo, in un segmento di mercato che secondo
Forrester Research potrebbe valere oltre 20 miliardi di dollari nel
2004. La cessione delle attività da parte di Global Crossing è solo
l’ultimo anello di una lunga catena di accordi di alto profilo in
questo settore, che tra gli altri comprende anche la recente
approvazione dell’acquisizione di Verio da parte della Ntt giapponese
(oltre 5 miliardi di dollari) e della divisione Digex di Intermedia
da parte di WorldCom (6 miliardi di dollari). La fusione
Exodus-Global Crossing potrà contare sul numero più elevato di
centrali di servizio di hosting rispetto a tutti gli altri rivali.
Due i problemi individuati dagli esperti per operazioni di questo
tipo: da un lato l’integrazione di risorse fino a poco prima in forte
concorrenza diretta, dall’altro lo sviluppo di una clientela di
servizi complessi e ad alto valore aggiunto in un mercato fatto
soprattutto di offerte a margini ridotti come la co-location.

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