Evo, la nuova linea professionale marchiata Compaq

Annunciati anche in Italia i primi modelli desktop e notebook che saranno disponibili con il nuovo marchio.

Un nuovo nome, decisamente “evocativo”, ha fatto la propria comparsa nel listino di casa Compaq, accompagnato da alcune novità di prodotto che fanno leva anche sulla connettività senza fili, adeguandosi al must del momento. Con l’appellativo Evo (che richiama l’idea di evoluzione) la casa di Houston ha, di fatto, creato un nuovo “sottobrand” per l’utenza aziendale, che andrà via via a raggruppare, con le novità che saranno introdotte nel corso del’anno, desktop, portatili, workstation, thin client. Accanto alle linee Evo rimangono la consolidata gamma Presario e il fortunato marchio iPaq, che ha già ottenuto ottimi riscontri anche nel nostro Paese: 50mila esemplari venduti negli ultimi 6 mesi, secondo quanto ha affermato Manuel Spangaro, direttore della neonata divisione Access Business Group, alla quale fanno capo tutte le attività legate ai dispositivi per la comunicazione e per l’elaborazione delle informazioni (pc, device di accesso a Internet, soluzioni wireless).
Sono destinate all’estinzione, invece, le linee Desktop, Armada e Professional Workstation, anche se il costruttore ne manterrà il supporto.
Diamo ora uno sguardo alle novità del brand Evo. Con un look nero-argento, che richiama quello dell’iPaq, fanno il proprio debutto due nuovi notebook e due workstation. Alla prima categoria appartengono Evo N400C ed Evo N150 (dove “N” sta per notebook), rispettivamente un ultrasottile da 1,5 Kg che monta un display da 12,1 pollici e un processore Pentium III a 700 MHz, e un tipico portatile aziendale dotato di schermo da 14,1″ e di scheda di rete MiniPci integrata.
Particolare risalto spetta alle modalità con cui è stata introdotta la connettività wireless (ma solo in Evo N400c e solo opzionalmente): un sottile modulo MultiPort removibile, posto sulla parte laterale del coperchio, che non altera forma e dimensioni della macchina e che abilita o alla connessione Wlan 802.11b oppure a Bluetooth (in quest’ultimo caso, a partire dall’estate). Ulteriori opzioni arriveranno più avanti, tra le quali la connessione per Wwan (Wireless wide area network) tramite Gprs. Uno studio di design accurato, però, si paga: evo N400C ha un prezzo che parte dai 6 milioni di lire, Iva esclusa.
Per quanto riguarda le stazioni di lavoro, le novità riguardano Evo W6000 e W8000 (W è l’iniziale di workstation), che utilizzano il chipset Intel 860 con Front side bus a 400 MHz e che possono, quindi, montare fino a due processori Xeon a 1,7 GHz. Il modello più potente (W8000) è caratterizzato dalla particolarità di essere rack mountable.

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