Euronotaries certifica il documento digitale

I notai fondatori dell’associazione vogliono creare un raggruppamento che rappresenti tutti gli stati Ue

Per ora sono un italiano, un tedesco e un francese, l’obiettivo però è di
aggiungere presto al trio iniziale i rappresentanti di tutti i 21 Stati
dell’Unione Europea. Euronotaries è una associazione europea di notai che ha
ideato un servizio rivolto alle aziende per garantire la completa certificazione
dei documenti, anche se digitali.



L’associazione ha fatto realizzare
dalla software house tedesca Secunet Ag eWitness, un tool software che permette
ai notai di certificare qualsiasi documento digitale alla pari di un documento
cartaceo. L’esigenza è nata dal fatto che, nonostante gli evidenti vantaggi
dell’uso dei documenti digitali, gli stessi presentano ancora alcune lacune
rispetto agli equivalenti cartacei autenticati quotidianamente da un notaio.


In particolare, secondo uno dei fondatori di
Euronotaries, Riccardo Genghini, dello studio associato Genghini & Guadagno
di Milano, il documento digitale può non garantire il controllo esclusivo degli
autori sulla generazione del documento, la chiara distinzione tra informazione e
supporto, la non modificabilità e presenta una differenza evidente tra testo e
contesto.


eWitness è stato realizzato per
cercare di risolvere queste incongruenze e permette al notaio che lo adopera di
certificare la generazione degli spool di stampa e del trasferimento dei dati
mediante Ftp o e-mail. In questo modo si ha la piena prova dell’esistenza di un
documento digitale in un determinato momento e in uno specifico sistema
informatico.


Inoltre, il notaio è in grado di certificare
l’avvenuta consegna di una e-mail sul server di posta del destinatario e, in
qualche caso, anche l’avvenuta apertura del messaggio da parte del client del
destinatario.


Il software è basato su codice open
source
e combina la Strong Authentication con l’utilizzo di Vpn e firma
digitale. Nella sua ultima versione, la 3.0, consente anche l’archiviazione e il
recupero dei documenti, anche a lungo termine su formato Txt, Xml e Pdf.


In pratica, ogni documento inviato contiene una
firma digitale, un numero di protocollo generato automaticamente corredato di
note sintetiche sull’arrivo del documento nel server del destinatario, una
ricevuta d’ingresso con codice criptato, un alert sull’avvenuta ricezione della
mail e una conseguente ricevuta relativa alla consegna. In particolare la
versione 3.0 di eWitness consente l’integrazione di firme digitali diverse,
provenienti da qualsiasi Paese europeo.


I clienti interessati stipulano un contratto di
erogazione di un servizio professionale per la certificazione dei dati digitali.
Le aziende pagano per la presa in carico dei documenti in modalità forfetaria
oppure per singolo documento.


Il cliente, inoltre, stipula un
contratto
con la eWitness Sarl (società lussemburghese creata
appositamente) per la gestione e la manutenzione del collegamento criptato tra
il cliente stesso e il notaio. Il costo approssimativo per una azienda che
spedisce fino a diecimila e-mail all’anno che necessitano di certificazione è di
circa cinquemila euro purché i messaggi non pesino più di 2 Mb.

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