Debutto nel mercato degli applicativi di e-mail e calendaring con l’intento dichiarato di infastidire la rivale Microsoft.
8 ottobre 2002 Oracle ha annunciato l’immediata disponibilità della nuova Collaboration Suite, che viene offerta ad un prezzo pari a un terzo di quello dell’analogo prodotto Outlook distribuito da Microsoft. Collaboration Suite si conferma così lo strumento scelto da Oracle per inserirsi d’autorità in un mercato – quello dell’ e-mail e calendaring – a cui Idc attribuisce un valore di 7,5 miliardi di dollari entro il 2006.
Jeff Henley, responsabile finanziario di Oracle, ha fatto sapere che la società di Redwood Shores ha tutte le intenzioni di «impadronirsi di una fetta della torta di Microsoft» in questo settore, offrendo la licenza perpetua Collaboration Suite a 60 dollari per utente. Il prodotto è disponibile anche in abbonamento o come servizio in outsourcing.
Secondo Oracle, un’azienda con 5000 dipendenti che adottasse Collaboration Suite dovrebbe investire 450.000 dollari al posto dei 1.280.000 dollari richiesti dal sistema Microsoft.
L’architettura di Collaboration Suite è basata su software d’archivio proprietario ed è accessibile da Microsoft Outlook, da browser, da dispositivi mobili e da fax. La suite è concepita come sistema di collaborazione completo e comprende calendario, conferenza in tempo reale, email, posta vocale e workflow. Secondo Oracle, il prodotto è vantaggioso anche in termini di scalabilità: può supportare oltre 10.000 utenti senza richiedere server aggiuntivi.
Collaboration Suite è già disponibile per Solaris di Sun, Hp 9000 serie Hp-Ux di Hewlett Packard e Linux. Previsti entro l’anno i supporti per Windows 2000 e Nt, Tru64 Unix e Aix.