Esa sfreccia sui binari partenopei

Smart Point System è attivo nei settori della manutenzione e dell’identificazione dei componenti del materiale rotavile della Ferrovia Circumvesuviana.

12 luglio 2004

Minuscolo sistema elettronico di identificazione e rintracciabilità, Smart Point System di Esa (Environmental Special Activities) è stato adottato dalla Ferrovia Circumvesuviana e dalla Rfi (Rete Ferroviaria Italiana) per la manutenzione e l’identificazione dei componenti del materiale rotabile e della linea ferrata.


La principale necessità dei tecnici della ferrovia alle falde del Vesuvio è quella di evitare errate letture delle matricole dei componenti dei treni che attualmente sono tracciate a mano.


Un’altra esigenza è quella di informatizzare le varie procedure di lavorazione, e non solo, per rendere più efficienti le trascrizioni dei report ma anche per ottenere l’aggiornamento, in tempi ridotti, dei diversi record delle operazioni eseguite.


La Ferrovia Circumvesuviana, che trasporta circa 100mila passeggeri al giorno, sta, inoltre, valutando la sperimentazione della tecnologia Smart Point anche lungo le linee ferrate per garantire la rintracciabilità delle visite di ispezione.


Il Compartimento di Napoli, Divisione Infrastruttura Rfi, invece, allo scopo di mantenere elevato il livello di sicurezza per la circolazione dei convogli, ha deciso di avviare l’etichettatura dei ponti ferroviari posti sotto il proprio dominio per dare certezza delle ispezioni eseguite da personale specializzato. Ogni ponte monta, infatti, il sistema elettronico di Esa per la trascrizione delle caratteristiche dell’infrastruttura e dell’avvenuta visita.


Memoria Eeprom racchiusa in un contenitore d’acciaio con un diametro inferiore ai 5 mm, Smart Point può, infatti, contenere fino a 488 caratteri alfanumerici organizzabili su un massimo di quattro pagine, con sicurezza dei dati garantita da più livelli di password e particolari codici software.


Il trasferimento dei dati da Smart Point a palmare, o a pc, vale a dire tra il luogo dove esistono gli impianti e i centri decisionali, avviene per contatto attraverso una penna.


Nel palmare un software di comunicazione consente la lettura, la scrittura e la riscrittura dei dati. I database sono aggiornati in tempi rapidi rendendo disponibili le informazioni necessarie alle attività centrali.

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