Erasmus per giovani imprenditori, 25 gli italiani selezionati

a cura di Euroreporter.eu

Un’estate lontano da ombrellone e spiagge per 20 dei 100 imprenditori europei selezionati dall’ “Erasmus for young entrepreneurs”, il programma di scambio europeo dedicato a neo o aspiranti imprenditori.

Per l’Italia saranno 25 imprenditori che, valigia in mano, voleranno verso uno stato membro dell’Unione europea per saperne di piu’ sul “mestiere” di fare impresa. 

L’iniziativa, lanciata lo scorso febbraio, ha come obiettivo di aiutare nuovi imprenditori ad acquisire le competenze necessarie per gestire una piccola e media azienda offrendo loro la possibilità di fare esperienza in un altro paese europeo sotto la guida di un imprenditore già affermato.

Gli aspiranti businessman trascorreranno da 1 a sei mesi in una delle Pmi selezionate e potranno contare su un sostegno da parte dell’Unione europea fino a 1000 euro al mese per imparare il duro mestiere dell’industriale.

Il varo del nuovo progetto europeo è spettato a Jean Pierre Galea, 25 anni di Malta, che ha trascorso 6 settimane con l’imprenditore spagnolo Jordi Bufi Caballero che guida una piccola azienda a Barcellona. Jean Pierre dopo aver lavorato per diverse compagnie nel settore delle tecnologie dell’informatica e della comunicazione ha deciso di aprire una propria attività. “Attraverso questa esperienza”, ha riferito, “avrò l’opportunità di imparare di più sulla gestione degli affari e su come affrontare la sfida quotidiana di guidare una compagnia per lo sviluppo del web”.

Un’iniziativa che è piaciuta anche all’imprenditore spagnolo: “avrei  apprezzato molto”, ha spiegato, “un’iniziativa del genere quando ho deciso di mettermi in proprio”, e ha aggiunto, “ credo che Jean Pierre possa imparare molto da noi e noi da lui”.

Tra i primi italiani a partire c’è Paola che vorrebbe applicare il concetto di Responsabilità sociale di impresa in un’azienda italiana e Luca, medico, che  ha pensato di aprire un centro per la cura del corpo e la salute una specie di “cittadella per anziani” che includa centri medici e termali.

Altri esempi sono Maria Luisa, gioielliere lombarda, che, forte di un’esperienza di 25 anni nel settore, ospiterà nella sua officina una  giovane finlandese decisa a lanciarsi nel settore del design.  In totale sono 25 gli italiani che hanno visto approvati i propri progetti. Si calcola che saranno in totale 870 gli imprenditori che trascorreranno da1 a 6 mesi in un altro paese membro per affinare le tecniche di business nei prossimi 18 mesi. Gli obiettivi del progetto sono:

  • formazione on the job per i nuovi imprenditori al fine di facilitare un avvio d’impresa di successo e lo sviluppo di nuove idee imprenditoriali;
  • favorire lo scambio di esperienze e informazioni tra imprenditori su ostacoli e sfide all’avvio e sviluppo del loro business;
  • rafforzare l’accesso al mercato e l’identificazione di partner potenziali per nuove idee imprenditoriali;
  • stimolare la creazione di reti.

“Sono lieto  di vedere che il Programma Erasmus per i giovani imprenditori stia decollando”, ha riferito il vicepresidente della Commissione europea e responsabile all’industria Günter Verheugen, e ha aggiunto “gli obiettivi del programma quali aiutare a liberare le potenzialità imprenditoriali, mostrare nuove opportunità e fare un miglior uso del marcato interno sono ancor più importanti nell’attuale contesto di crisi economica”. 

Per usufruire dello scambio, gli imprenditori dovranno ottenere fondi addizionali e dimostrare di avere un business plan valido. L’Erasmus a misura di business coinvolge più di 100 organizzazioni intermediarie (Camere di commercio, centri per start-up, incubatori..) dislocate su tutto il territorio dell’Unione europea. Le attività sono coordinate a livello europeo da Eurochambres.

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