Il piano straordinario può essere chiesto a fronte di una comprovata e grave situazione di difficoltà, indipendente dalla responsabilità del debitore e collegata alla congiuntura economica. Se ne pososno avvaler eanche le famiglie.
Il ministro dell’Economia Fabrizio Saccomanni ha firmato il
decreto ministeriale che prevede la rateizzazione in 120 mesi delle cartelle di
Equitalia dei contribuenti in difficoltà per la crisi. Le recenti disposizioni
previste dal decreto del fare (decreto legge n.69/2013 convertito con
modificazioni dalla legge n. 98/2013) consentono anche di richiede una rateazione
fino a un massimo di 120 rate mensili (10 anni) nei casi in cui il cittadino si
trovi, per ragioni che non dipendono dalla sua responsabilità, in una
grave e comprovata situazione di difficoltà legata alla congiuntura economica.
In particolare, possono usufruire di tale beneficio i contribuenti
non in grado di pagare il debito secondo la rateazione ordinaria (72 rate
mensili) e che, invece, possono sostenere un piano di rateazione più lungo.
Più in
dettaglio, il piano straordinario di pagamento in 120 rate potrà essere
concesso quando ricorrono due condizioni:
– un’accertata
impossibilità per il debitore di eseguire il pagamento del credito
tributario seguendo un piano ordinario (72 rate). L’impossibilità a rispettare
il piano di pagamento scatta se l’importo della rata è pari o superiore al 20%
del reddito mensile del nucleo familiare determinato sulla base della
situazione reddituale (Isr) che emerge dalla certificazione Isee. Per l’imprese, invece, il limite dell’importo della rata è pari al 10% del
valore della produzione.
– una situazione di solvibilità del contribuente che consenta allo stesso di
sostenere il piano di rateazione più lungo. In questo coso, il Provvedimento
chiarisce che la stessa è legata, per le persone fisiche, al possesso di fonti
stabili di reddito o di beni immobili espropriabili (pertanto, non l’abitazione
principale).
Per le imprese, invece, è necessario che l’indice di liquidità sia almeno pari
a 0,50.
Sarà inoltre possibile chiedere, anche per i piani di
rateazione già accordati, che le rate siano aumentate fino a 120, ove ricorrano
le condizioni di legge.
La
richiesta di 120 rate a Equitalia può essere chiesta una sola volta e a
condizione che non sia intervenuta decadenza.