Entrust si sposta verso i Web portal

Con Secure Web Portal l’Isv cambia strategia, spingendo decisamente sul fronte Web.

Recentemente Entrust ha cambiato il proprio Ceo, a causa di alcuni scarsi risultati del precedente management. Contestualmente alla nuova nomina, l’azienda ha deciso per una modifica del suo posizionamento, orientato a Internet, ai portali ed alla granularità dei livelli di sicurezza.

Per quanto riguarda le tecnologie, Entrust ha annunciato Secure Web Portal, soluzione completa progettata per garantire la sicurezza dei portali senza comprometterne le performance.
Con Secure Web Portal, Entrust si prefigge di rispondere all’esigenza sempre più attuale di proteggere lo scambio di informazioni riservate tra istituzioni e aziende sui portali e conferma il suo impegno a supporto dell’utilizzo di applicazioni web per il trasferimento di dati legati al business e informazioni personali dell’utente.
Si tratta di un set di tre prodotti con funzionalità di sicurezza e personalizzazione di contenuti, applicazioni e dati sui portali. Entrust GetAccess, Entrust TruePass e Entrust Authority hanno infatti funzionalità di identificazione, autorizzazione, verifica, privacy e gestione della sicurezza per le applicazioni web.

Entrust GetAccess è il software di autorizzazione di Entrust compatibile con tutti gli standard che costituisce la base della sicurezza dei portali. L’ultima versione del software combina maggiore flessibilità, semplicità di utilizzo e performance, oltre a supportare anche terminali wireless come telefoni cellulari e Pda.
Entrust TruePass opera in sinergia con Entrust Authority, la dorsale dell’offerta di Entrust. Offre identificazione, verifica e audit della transazione grazie alla tecnologia della firma digitale. Può essere utilizzato sia in ambiente extranet che intranet in modo da permettere a clienti e partner di accedere al portale via web. I dipendenti possono accedere anche dal proprio desktop. Entrust TruePass ha ricevuto dal Federal Information Processing Standards and Publication (Fips) la certificazione 140-1; Entrust afferma che è l’unica applicazione basata su tecnologia Java ad aver ottenuto, al momento in cui scriviamo, questo riconoscimento in tema di sicurezza.

In Entrust Italia hanno commentato il nuovo posizionamento aziendale, che di fatto consiste in una “cautela” nelle implementazioni delle Pki, con una buona reazione della clientela. «Siamo consapevoli della necessità di comunicazioni Internet sempre più sicure. Con la versione 4.6 di GetAccess, intendiamo rispondere a questa esigenza proponendo una soluzione integrata con i sistemi di autenticazione e certificazione più evoluti», ha detto Corrado Morandi, Southern Europe Director . Che Entrust stia puntando molto sul suo New Course tecnologico, lo testimonia anche Massimo Polizzi, Technical Sales Manager: «La versione 4.6 di GetAccess, grazie alle elevate prestazioni e scalibilità, si rivolge ai large account con un numero elevato di utenti (anche milioni) e applicazioni back-end distribuite. Il prodotto è integrato con numerose soluzioni di sicurezza nonché altri prodotti Entrust per i certificati a chiave pubblica».

L’attività di implementazione di Entrust è evidentemente continua. Un progetto che vede impiegare Secure Web Portal / GetAccess è stato fatto presso il noto carrier svedese Telia (www.telia.com), che ha sostituito in breve tempo la sua precedente infrastruttura con una integrata basata su Entrust, BroadVision e Oracle.

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