Enterprise 2.0, Ip e SaaS per superare la crisi

Sono dieci le tendenze tecnologiche e organizzative che quest’anno potranno aiutare le aziende

Per il 2009 Verizon Business ha identificato dieci tendenze tecnologiche che dovrebbero aiutare i responsabili It a ottenere migliori risultati con anche un minore investimento di risorse.

Secondo la società fornitrice di soluzioni Ict, ci troviamo in un momento di svolta, in cui la riduzione dei costi e l’innovazione tecnologica possono unirsi per creare nuove potenzialità di business, a dispetto di un clima economico poco favorevole.

Fra le più importanti tendenze, al netto di una considerazione di base che individua nella velocità e versatilità aziendale una regola aurea, emerge l’Enterprise 2.0: l’ambiente di lavoro è in evoluzione e il modo di lavorare è sostituito da modalità ispirate a strumenti di social networking come Facebook, Wiki, Mashup, Twitter e Digg-it. Il Web 2.0 sta evolvendo nell’Enterprise 2.0, dove avanzate funzionalità creano modelli di business. L’eliminazione di barriere tradizionali come muri, cavi, fusi orari e distanze, a favore degli strumenti di social networking, consentirà alle persone di connettersi alla propria rete di clienti, fornitori, vendor e colleghi in modi efficaci. L’Enterprise 2.0, pertanto, aiuterà le aziende a lavorare in modo diverso, con nuove soluzioni di collaborazione, comunicazione e condivisione delle idee.

Una seconda tendenza, collegata, è quella che identifica il lavoro come “attività” e non come “luogo”: il telelavoro diventa un imperativo strategico. Le imprese continueranno a riconoscere i vantaggi per la produttività derivanti dalla possibilità di consentire ai dipendenti mobili, o che lavorano da casa, di connettersi in modo sicuro alle risorse aziendali.

In seguito le aziende punteranno a ottenere risultati con meno risorse: nel 2009 tutto sarà incentrato sulla produttività. Le aziende potranno scegliere quali funzioni continuare a gestire internamente e quali affidare a terze parti. La flessibilità, l’esigenza di specifiche competenze e la globalizzazione stanno rendendo l’outsourcing selettivo delle attività, il modello prediletto. Con i servizi gestiti, le aziende possono focalizzarsi su ciò che sanno fare meglio e lasciare la gestione di attività specializzate quali It, sicurezza, reti e call center a esperti.

Altra tendenza sarà quella delle comunicazioni visive, con cui le aziende possono sfruttare meglio le proprie connessioni Ip e creare una cultura della collaborazione. Ci sarà un incremento dell’utilizzo di soluzioni a supporto della collaborazione da sale riunioni, desktop, laptop o cellulari, dato che sempre più aziende sono consapevoli dei risparmi, della maggiore produttività e dei vantaggi per l’ambiente assicurati dalle riunioni virtuali rispetto ai viaggi di lavoro. Le video comunicazioni ad alta definizione inizieranno a essere vantaggiose per le comunicazioni tra dipendenti, clienti, fornitori e partner di aziende estese.

L’unified communication sarà integrata nei processi di business. Se il VoIp (Voice over Ip) è considerato il ritorno più immediato dell’investimento in una rete Ip, le unified communication (Uc) produrranno un vantaggio a lungo termine. Le Uc utilizzano le reti Ip per integrare vari sistemi, mezzi di comunicazione, dispositivi e applicazioni in modo da semplificare i processi di business e accelerare le capacità decisionali, riducendo i costi.

Altro trend sarà l’Ipv6: il numero di dispositivi e sistemi Ip nelle aziende sta aumentando e poche organizzazioni dispongono di dati aggiornati che documentino quali sono le risorse Ip, come sono utilizzate e quali quelle di importanza critica per le loro attività. La conoscenza degli elementi Ip legati ai diversi requisiti di business consentirà ai responsabili It di assegnare la giusta priorità a dati e applicazioni, che dovranno essere in grado di supportare le potenzialità Ipv6, dismettendo quelli irrilevanti o controproducenti per le attività operative.

Software as a Service: anche nel 2009 la rete sarà di fondamentale importanza, rappresentando la piattaforma ideale per l’offerta di soluzioni SaaS. Fornire contenuti, applicazioni e sicurezza in un ambiente online controllato diventerà la norma e la centralizzazione permetterà ai reparti It di mantenere il massimo controllo.

E la sicurezza sarà un tema globale: i professionisti It dovranno curarsene, dentro e fuori l’ufficio. Una sicurezza a 360 gradi, obbligatoria in qualsiasi checklist It, richiede che il flusso di dati sia protetto fuori e dentro la rete aziendale e in tutta l’azienda estesa composta da clienti, partner, fornitori e dipendenti mobili e impiegati. La sicurezza riguarderà ogni end-point, ogni dispositivo e ogni situazione, da un punto di vista fisico e logico.

Si parlerà ancora di green It: le imprese valuteranno l’eco-responsabilità insieme ai propri investimenti tecnologici nell’ambito di una strategia complessiva.

Da ultimo, c’è sempre la compliance. Il rispetto delle normative è una tematica destinata a durare e nel 2009 ci si deve aspettare un aumento dell’interesse: il personale It avrà la necessità di garantire che i sistemi siano completamente conformi e che tutti i controlli appropriati siano effettuati. I servizi professionali e i dash­board Web che aiutano a registrare, monitorare ed effettuare i controlli necessari per soddisfare le esigenze di compliance saranno essenziali per le aziende che desiderano essere conformi.

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