Arricchire la dinamica di base dei giochi di tipo endless runner per gli sviluppatori non è semplice ma è quasi obbligatorio: l’obiettivo di andare avanti il più possibile è sin troppo semplice e diventa presto noioso se non siamo stimolati a giocare da elementi aggiuntivi. Sono questi che fanno la fortuna (o la sfortuna) di un gioco, tanto che quelli più riusciti restano a lungo esempi da seguire. Come può essere Jetpack Joyride, ad esempio.
Busted Brakes non ambisce al successo del titolo Halfbrick ma è una buona interpretazione di come arricchire il modello endless runner, puntando anche sull’umorismo. Il punto di partenza del gioco è che la nostra vettura ha improvvisamente un cedimento dei freni e non può più essere fermata. Da qui la parte “run”.
Un elemento caratteristico del gioco è nei controlli: la vettura sterza di suo a destra, toccando lo schermo la facciamo girare a sinistra per andare (più o meno) dritti e soprattutto per evitare i vari ostacoli. Non è sempre semplice, anche per una minima inerzia inserita nel feedback della vettura.
Come in ogni endless runner che si rispetti, uno degli stimoli al gioco è raccogliere monete e superare “sfide” in successione. Ciò che guadagniamo in questo modo serve per acquistare nuovi veicoli e l’elemento-collezionismo è un altro stimolo ad andare avanti.
Tutto in Busted Brakes è un po’ frenetico, o appare tale perché lo schermo è sempre pieno di elementi da evitare o da raccogliere. All’inizio sembra un gioco sin troppo confusionario, poi ci si fa l’abitudine. E in fondo guidare senza freni nel traffico non può essere una forma di relax…
Pollice su per la grafica volutamente 8-bit e per gli effetti sonori (animali spaventati compresi), mentre la pubblicità è piuttosto invasiva per un gioco di fatto freemium. Chi vuole procedere velocemente nel gioco è portato infatti a investire euro veri per acquistare denaro virtuale. Però anche eliminare la pubblicità è a pagamento, per fortuna costa poco (0,99 euro).