email marketing: dieci regole per il successo

Lars Woessner, amministratore delegato in Italia di eCircle, detta il decalogo

In tempo di crisi e tagli di budget l’email marketing si rivela un ottimo strumento di comunicazione, grazie all’ottimo rapporto qualità-prezzo e alla possibilità di misurare con precisione performance e Roi.


Per rendere ancora più performanti newsletter e campagne email Lars Woessner, amministratore delegato in Italia di eCircle, fornitore leader di prodotti e servizi per l’email marketing in Europa, illustra le 10 variabili per una comunicazione dai ritorni garantiti.



1. Oggetto del messaggio: è un elemento fondamentale, poiché è in base a questo che un utente sceglie se leggere, o meno, il nostro messaggio. L’oggetto deve essere breve, enfatizzare i benefici per l’utente e spingerlo all’azione.



2. Creatività: gioca un ruolo primario per fare colpo sui lettori. Grazie all’Html è possibile creare messaggi accattivanti in cui inserire immagini e link. E’ importante riprendere la grafica del sito aziendale, per incrementare il livello di brand awareness, e utilizzare immagini coerenti con i contenuti.



3. Versione testuale: sempre più utenti accedono alle email tramite dispositivi come BlackBerry, dove i messaggi Html non vengono visualizzati. E’ molto importante quindi che ogni messaggio sia sempre supportato da una versione testuale.



4. Layout: i più semplici sono i più efficaci. Utilizzare sempre creatività lineari e chiare e, per rendere il messaggio leggibile da tutti i client di posta, evitare di inserire troppe immagini, tabelle, righe, colonne o sezioni frammentate.



5. Logo e call-to-action: posizionare il logo dell’azienda in posizione predominante, in modo che sia immediatamente visibile all’apertura del messaggio. Non dimenticare di includere anche una call-to-action che spinga gli utenti a reagire, offrendo loro molteplici possibilità di contatto (sito, email, telefono, ecc.).


6. Spam: è importante adottare alcune semplici tattiche per fare in modo che il messaggio venga recapitato con successo senza finire nella casella di spam. Non utilizzare colori sgargianti (rosa e rosso in particolare), font insoliti, ‘spammy words’, troppi punti esclamativi o interrogativi e lettere maiuscole. E’ inoltre fondamentale assicurarsi che il codice Html sia corretto.



7. Profilazione: analizzare le informazioni contenute nei profili degli utenti (dati demografici, geografici, informazioni sul comportamento) per inviare informazioni pertinenti e personalizzate.



8. Personalizzazione: è l’elemento chiave per garantire maggiori ritorni in termini di performance. Newsletter ed email “ad hoc” sono la carta vincente per attirare l’attenzione dei destinatari. La tipologia di offerta dovrà sempre considerare le preferenze dei clienti per essere efficace (sconti o voucher, messaggi mono o multi – tematici, offerte speciali).



9. Giorno, ora e frequenza di invio: variano molto a seconda dei destinatari e dei prodotti che si vogliono promuovere. A livello generale, martedì, mercoledì e giovedì, sono i giorni prescelti dagli esperti di marketing per l’invio di newsletter e campagne email. E’ sempre molto importante trovare un giusto equilibrio nella frequenza di invio.



10. Analisi delle performance: dopo l’invio è fondamentale analizzare il comportamento degli utenti sulla base di aperture, click e degli acquisti effettuati. Grazie a queste preziose informazioni è possibile ottimizzare la propria strategia di email marketing e attuare conseguenti attività di cross-selling e up-selling.


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