Eito vede rosa per il 2005

A livello worldwide l’Ict cresce quasi del 5%, ma l’Europa occidentale ha ancora il freno tirato. Le previsioni per il mercato italiano

L’Ict mondiale è in crescita con quasi il 5% in più rispetto allo scorso anno. Un aumento che arriva soprattutto dalle tlc che offrono risultati migliori rispetto all’It.
Più frenata la crescita dell’Europa occidentale che mette a segno una performance positiva del 2,3 per l’It (l’anno prossimo potrebbe arrivare al 4,2%) e del 3,7% nelle telecomunicazioni (3,8% nel 2005).
Bruno Lamborghini, presidente di Eito, certifica così la situazione continentale dell’Ict che ha come driver di crescita la migrazione dal Gsm al Grps e soprattutto all’Umts, la banda larga, Voip, lo sviluppo del mobile e della domanda per quanto riguarda l’imaging, mentre a livello business tirano la corsa utility computing e Grid con middleware, storage, Open Source, sicurezza e Rfid nel software.
La convergenza fra Internet, tv e mobile è ancora una chimera, il modello any content, anywhere, any platfom rimane nel libro dei sogni ma le possibilità di sviluppo sono enormi anche se, ha ricordato Giancarlo Capitani di NetConsulting, l’Italia è un Paese dove il consumer si dimostra dinamico e innovativo a confronto del mondo delle imprese che investe meno in tecnologie innovative e più in macchinari. Secondo Capitani i mercato potrà decollare quando saranno disponibili (in particolare nel mobile) dei contenuti che siano un reale valore per gli utenti.
Una seconda chiave è rappresentata dall’interattività che è di tre tipi: locale, precondizionata ed evoluta. Per realizzare il passaggio dal valore basso a quello alto si deve partire non dalla tecnologia ma dal profilo della domanda, tenendo conto della granularità della domanda locale, per cui il focus si sposterà sulla qualità dei contenuti piuttosto che sulle tecnologie. Si verranno così a configurare più filiali d’offerta e si verrà a costruire un ecosistema ordinato e non più confuso come è oggi.
E questa è un’occasione per rilanciare gli operatori del software nazionale, che non dovrebbero lasciarsi scappare questa nuova opportunità di business.
Per l’Italia il consuntivo del pc nel 2004 è ancora negativo ma è previsto un +1,8% per il prossimo anno. Previsioni positive anche per l’office equipment, datacom and network equipment, software e servizi professionali e per il mercato Ict in generale che secondo Eito nel 2005 crescerà del 3,7% rispetto al 2004.

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