Eitm, vision comune per clienti e partner di Ca

La società alla propria convention annuale illustra la strategia su cui si baseranno gli sviluppi futuri, sia tecnologici, sia di approccio al cliente.

Crescita, copertura territoriale del mercato e soddisfazione del cliente.
Da pochi giorni nominato senior vice president & general manager Emea sales,
Patrick Starck, ha gia’ ben precise le direttive su cui vuole indirizzare la strategia europea di Ca, e l’ha esposta nel corso del Ca World, l’annuale convegno che il vendor sta tenendo in questi giorni a Las Vegas, nel corso del quale prevede di incontrare oltre seimila tra clienti e partner commerciali e tecnologici.
«Vorremmo che i nostri clienti passassero, dall’utilizzo delle nostre soluzioni, a essere coinvolti direttamente nella nostra strategia, e che abbracciassero la nostra vision – spiega Starck -. Una vision che vede l’Eitm, vale a dire l’enterprise It management, come strumento che puo’ ottimizzare l’impiego dell’It quale mezzo per ottenere un vantaggio competitivo sul proprio business”.
Quindi la crescita che Ca prevede passera’ sia da un diverso approccio nei confronti dei clienti gia’ acquisiti, sia attraverso nuove iniziative e nuove forze in campo per conquistare nuovi clienti. Forze in campo che si chiamano partner di canale.
«Il nostro sforzo verso la massima copertura del mercato vedra’ un ulteriore coinvolgimento delle terze parti e dei system integrator – riprende Starck –, con strategie globali cha avranno interpretazioni locali, in base al mercato di ogni singolo Paese, con le sue opportunita’ e peculiarita’. E all’interno di ogni mercato locale, abbiamo intenzione di orientarci sui mercati verticali, e in tal senso sara’ il nostro approccio sia alla clientela, sia al canale».
E le stime per l’Europa sembrano essere ottimistiche. Anche per la zona Southern Emea, che comprende l’Italia, Francia e Spagna, le attese sono di una crescita in revenue del 7,5% (dal 2006 al 2010). Vale a dire arrivare a 4,8 miliardi di dollari, contro i 3,6 dello scorso anno.

Una crescita basata essenzialmente sulla nuova vision dell’Eitm, che l’executive vice president and Cto Al Nugent conferma essere il leit motif del momento non solo per le strategie, ma soprattutto per quanto riguarda le tecnologie future del vendor.
«Dobbiamo fare in modo di unificare e semplificare la gestione dell’information technology – conferma il manager –. Il business delle aziende dipende sempre piu’ dall’It se vuole sfruttare il vantaggio competitivo. E la gestione di tale strumento deve essere semplificata, oltre che unificata. Va da se’ che diventa necessaria un’integrazione delle diverse piattaforme tecnologiche. E per integrazione non intendo l’interoperabilita’, ma una vera convergenza verso la creazione di un ‘Unified Service Model’, che possa far comunicare in maniera automatica i servizi It e i componenti delle infrastrutture, con l’obiettivo di risolvere la complessita’ dell’organizzazione It aziendale e ottimizzare gli investimenti tecnologici ».

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