Ecor’It vuole un canale responsabile

«Solo fino allo scorso anno alcuni distributori non sapevano che in ordine al decreto 151 potevano essere assimilati alla figura di produttori, con gli obblighi che ne derivano, in merito all’immissione sul mercato degli Aee (apparecchiature elettriche …

«Solo fino allo scorso anno alcuni distributori non sapevano che in ordine al decreto 151 potevano essere assimilati alla figura di produttori, con gli obblighi che ne derivano, in merito all’immissione sul mercato degli Aee (apparecchiature elettriche ed elettroniche) che diventano Raee (dove R sta per raccolta)».
Così spiega Giulio Rentocchini, presidente del consorzio Ecor’It presente per il secondo anno consecutivo a Ict Trade.
«Quest’anno il decreto in questione verrà reso operativo dagli ulteriori decreti attuativi che entreranno in vigore dal prossimo 30 giugno e quindi ci aspettiamo di riuscire a contattare quanti più operatori possibili per far conoscere i loro obblighi, la necessità di aderire a un consorzio, quindi a un sistema collettivo di raccolta di prodotti a fine vita, per ottemperare alla normativa».
Un’occasione importante, quindi, per incontrare distributori, operatori, produttori «che non sanno o non vogliono sapere che esiste una nuova normativa cui adeguarsi – precisa il presidente di Ecor’It –. Ancora oggi è poco chiaro tra gli operatori quali siano i termini di legge e soprattutto che smaltire a norma implica affrontare dei costi e implementare un sistema che sia in grado di rispettare i dettati legali al minor costo possibile».
Ecor’It si pone come un sistema collettivo e come suo scopo non intende fare profitti, ma ridurre i costi di smaltimento attraverso l’implementazione di un modello costruito per gestire fornitori, risorse interne ed esterne «all’insegna del minor costo possibile e all’utilizzo sinergico di alleanze nazionali e internazionali. Presso il consorzio – conclude Rentocchini – trovano la consulenza necessaria per comprendere le applicazioni dei dispositivi normativi che li vedono responsabili».

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