Mobilità e collaborazione
settembre 2008
La mobilità professionale come risorsa per il green Ict.
È questa la risposta alle istanze di eco-sostenibilità dei
processi aziendali emersa nel corso della tavola rotonda,
promossa dal Gruppo Hera, sui modelli organizzativi dell’impresa
digitale. «Lavorare sul Web, con la possibilità di
accedere ai servizi da qualsiasi postazione – esordisce
Riccardo Zavatti, associato Hera – comporta un aumento
di flessibilità e produttività, ma anche risparmio di tempo
ed energia. La sfida di strumenti come la mail, il Web
conferencing e il VoIp è rendere l’efficienza dell’utente
mobile pari a quella del lavoratore seduto alla scrivania».
D’accordo con l’obiettivo della convergenza, ma attento a
rilevare gli ostacoli alla sua attuazione, Roberto Vancini,
direttore generale di Acantho: «Il futuro delle Tlc è nell’Ip.
Tuttavia, affinché la conversione al digitale si completi,
occorrono la sinergia tra operatori, la semplificazione delle
leggi e la collaborazione degli enti locali». D’altra parte,
l’efficienza energetica delle imprese si può realizzare non
solo grazie alla disponibilità delle amministrazioni comunali
al cablaggio dei territori, ma anche con interventi
strutturali all’interno delle aziende.
Lo hanno chiarito
Gian Lorenzo Magnani, di Famula, che ha spiegato come
«l’evoluzione dei sistemi informativi di Hera sia indirizzata
a un gestionale omogeneo nelle procedure
e caratterizzato da un alto tasso
di risparmio nei consumi», e Cesare
Stefanelli, delegato alle comunicazioni
dell’Università di Ferrara, il quale ha
illustrato le funzionalità del portale dell’ateneo,
«che attraverso il VoIp, permette
ai docenti di rispondere al telefono
dell’ufficio mentre sono in
conferenza a New York».
