Il framework opensource si celebra all’EclipseWorld di Boston.
Si è aperto oggi a Cambridge, in prossimità di Boston, l’EclipseWorld 2006, conferenza annuale dedicata al framework open che fu creato da Ibm e poi consegnato nelle mani della comunità di sviluppo.
Lo ha introdotto un rapporto della società di ricerca Evans Data, l’Annual Eclipse Global Enterprise Survey, redatto intervistando gli sviluppatori, da cui emerge che rispetto allo scorso anno è aumentata la percentuale di coloro che usano Eclipse come ambiente di sviluppo primario. Notevolmente: nel 2005 era del 32%, ora è del 60% degli intervistati.
Lo studio rivela anche che il 65% degli sviluppatori sentiti utilizza Eclipse per creare applicazioni server (il 10% in più rispetto allo scorso anno).
E per il futuro, i due terzi degli intervistati ha dichiarato che nel giro dei prossimi sei mesi utilizzerà la Eclipse Rich Client Platform (Rcp) per creare applicazioni in grado di girare su piattaaaforme Linux, Windows e Macintosh (Ibm stessa la usa per far girare Lotus Notes su Linux).
Primo annuncio in ordine di tempo effettuato all’EclipseWorld è quello di Borland, che ha rilasciato un aggiornamento per Eclipse del proprio strumento di modeling. Together 2006 for Eclipse Release 2 si indirizza alla creazione di applicazioni per le Soa (Service oriented architecture).
