Easynet fa “ecosistema”

Il fornitore internazionale di soluzioni indirizzate alla gestione dei servizi di rete e hosting complessi lancia anche in Italia il Global Partner programme

Parte del Gruppo BSkyB (realtà che vanta una capitalizzazione di mercato oltre gli 11 miliardi di sterline), da anni Easynet rappresenta in Gran Bretagna l’alternativa al colosso British Telecom nella fornitura di soluzioni indirizzate alla gestione dei servizi di rete e hosting complessi. Le due specializzazioni di business, che a livello mondiale contribuiscono al giro d’affari della società rispettivamente per il 65% e il 35%, sono proposte anche in Italia, dove da 4/5 anni la società ha avviato una collaborazione con una cinquantina di partner.

Per rispondere al meglio alle richieste di un mercato in cerca di operatori capaci di aggregare – ha esordito Sergio Barbonetti, managing director di Easynet Italia – oggi è fondamentale creare sinergie con i partner. Per questo siamo pronti ad annunciare anche in Italia lo stesso Partner programme avviato con successo in Gran Bretagna nel 2007, consapevoli non solo che oggi Internet è diventato all’interno delle aziende un asset imprescindibile per erogare servizi applicativi, ma anche che chi opera nella divisione It delle imprese ha necessità di un partner che gestisca servizi end-to-end e che spesso le soluzioni disegnate dai clienti richiedono una terzializzazione attraverso hosting complessi“.

Il nuovo programma di canale, articolato su due tipologie di terze parti, vede le certificazioni di Alliance partner ed Enterprise Solution Partner. I primi vantano una competenza tecnologica a livello globale (un esempio è l’alleanza siglata un anno fa con Polycom per disegnare il servizio Managed Virtual Meeting), mentre gli Enterprise Solution Partner (suddivisi in Esp, Accredited ed Ecosystem) hanno un maggiore predisposizione domestica e sono specializzati in settori verticali. “La struttura di partnership, così come è stata impostata da Easynet – ha continuato Barbonetti – non privilegia il volume di business, ma punta ad esaltare le competenze e gli skill per creare aree di collaborazione. In particolare, il livello Ecosystem conta di realizzare con uno o due partner (da identificare da qui a 12/18 mesi, ndr) una visione condivisa e un approccio di compartecipazione sul mercato. Sul piatto siamo pronti a mettere non solo la formazione alla forza vendita, ma anche una chiara condivisione dei business plan attraverso la partecipazione a sales meeting interni e l’apertura alla gestione di progetti che siano funzionali all’avvio di nuovi mercati“.

Con la diretta, assicura Easynet, non si creerà nessun tipo di sovrapposizione. “L’ambizione – ha proseguito il manager – è anzi collaborare anche sui nostri clienti diretti, facendo sviluppare alle terze parti servizi applicativi in grado di arricchire un’offerta di hosting e networking che indirizziamo al mercato delle aziende con almeno 250 postazioni“.

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