È sempre più social la ricerca di Google

Proseguendo nel suo percorso di integrazione tra Search tradizionale e social network, la società ha introdotto tre nuove funzionalità e riassunte nella definizione Search Plus Your World.

Non sono ancora disponibili per il mercato italiano le nuove funzionalità presentate oggi da Google per la sua ricerca, ma dovrebbero esserlo tra qualche mese, secondo la prassi consolidata del colosso di Mountainview.
Proseguendo nel suo percorso di integrazione tra Search tradizionale e social network, la società ha introdotto infatti tre nuove funzionalità per ora disponibili solo nella versione in lingua inglese del suo motore di ricerca e riassunte nella definizione Search plus Your World.

La prima, risultati personali, consente all’utente di ritrovare informazioni condivise solo con lui e pubblicate per lui e dunque visibili in modo esclusivo nella pagina dei risultati.
La seconda, Profili nella Ricerca, permette invece di trovare sia nel completamento automatico sia nei risultati le persone che si intende seguire, presentando tra i risultati anche le informazioni pubblicate sui profili Google +.
La terza, Persone e Pagine Google + consente di trovare i profili delle persone e le pagine Google+ correlate a un argomento o a un’area di interesse specifica e seguirli con pochi clic.

L’integrazione, va da sé, è prevista con Google + e con servizi come Picasa.
I risultati possono essere visualizzati in modalità mista, in un mix di risultati personali e risultati dal Web, ma l’utente può anche decidere di visualizzare esclusivamente quelli che riguardano il suo mondo.

Inoltre, effettuando la ricerca su un argomento specifico, è possibile visualizzare nominativi di persone che discutono su quello stesso argomento su Google + così da unirsi alle conversazioni o alle stesse community già esistenti online.

E se il timore è che queste nuove funzionalità possano mettere in discussione i livelli di privacy, Google mette le mani avanti.
Nella nota di presentazione delle nuove funzionalità la società sottolinea che non solo ”alcune delle informazioni presenti nei risultati di ricerca, inclusi i post e le foto private di Google+, sono già protette dalla crittografia SSL su Google+”, ma anche la pagina dei risultati deve essere protetta dallo stesso livello di sicurezza e privacy.
Non è tutto.
”I risultati personali sono chiaramente contrassegnati come “Pubblico”, “Con restrizioni” o “Solo tu”. Inoltre, le persone che compaiono nei risultati sono distintamente contrassegnate con la cerchia di Google+ a cui appartengono o come connessioni suggerite” precisa l’azienda, che annuncia anche l’introduzione di un nuovo pulsante ben visibile nella parte superiore della pagina dei risultati tramite il quale potete vedere come appaiono i vostri risultati di ricerca senza includere alcun contenuto personale”.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome