E-price, filtro e osservatorio sui prezzi

Attraverso un apposito software, scaricabile dal sito 4trade.it, il negozio online di informatica offre ai propri utenti la possibilità di confrontare le proposte commerciali dei principali distributori nazionali.

Un comparatore dei prezzi per i rivenditori. Che online possono paragonare i
listini dei principali distributori (Opengate, Esprinet, Tech Data e Ingram
Micro) e decidere l’acquisto migliore in base al prezzo e alla disponibilità
dei prodotti. L’idea è di Raul Stella, fondatore del negozio online di
informatica e-price.it che prima ha pensato a come risolvere un proprio
problema (trovare velocemente i prezzi più bassi) e poi si è convinto che la
soluzione così come andava bene a lui poteva essere utilizzata da altri
rivenditori. Per questo dal sito 4trade.it è possibile scaricare il software
che, dopo avere inserito user e password utilizzate per fare acquisti sui
siti dei quattro distributori, permette di verificare i prezzi in pochi
secondi. Partendo dal codice che il vendor ha assegnato al prodotto è
possibile consultare i listini dei distributori. Il software infatti, così
come potrebbe fare il dealer durante una sua normale visita, analizza i
listini fornendo il prezzo personalizzato del rivenditore. Il sistema del
distributore riconosce il software (che dichiara la password del
rivenditore) come un classico utente e gli presenta le condizioni d’acquisto
che gli spettano.

Oltre a evidenziare le migliori condizioni 4trade permette di archiviare i
risultati delle ricerche, esportare i dati in formato xls e inviarli via
mail oltre ad arrivare direttamente sulle pagine dei prodotti richiesti ai
distributori. Supportato da Win 9x, Win2000 e Xp, può essere utilizzato solo
con Internet Explorer ed è ceduto gratuitamente (almeno la prima versione)
ai rivenditori. In futuro dovrebbe permettere l’invio diretto dell’ordine al
sito del distributore e la gestione delle offerte per i consumatori finali
con il monitoraggio delle condizioni che hanno portato a quella offerta.

I primi quattro distributori, necessari per creare la massa critica, fanno
parte gratuitamente (e chissà se sono contenti) del software, mentre i
successivi, precisa Stella, dovranno pagare per fare esaminare i loro
listini da 4trade. Gli shopbot, i comparatori dei prezzi, approdano anche
nel web italiano al business to business. Ma mentre siti come buycentral o
kelkoo guadagnano dalle visite che i potenziali clienti fanno ai siti di
e-commerce (i visitatori scelgono il negozio con il miglior prezzo e
cliccano verso il sito facendo scattare la fee per i comparatori anche se
non portano a termine l’acquisto), 4trade come modello di business pensa a
un biglietto d’ingresso per i distributori, alla vendita delle successive
release del software (ma in questo caso il prezzo sarà basso) e alla
pubblicità per la quale sono previsti un paio di spazi all’interno della
videata di 4trade. Ma attenzione, non stiamo parlando di un classico banner.
La pubblicità potrà essere collegata alla richiesta dell’utente che quando
chiederà un pc Compaq potrà trovare anche un banner che gli chiede «Perché
non provare Hp?» . Attraverso la diffusione su riviste dedicate al trade
Stella punta ad almeno un 20% di utilizzatori entro la fine di quest’anno.
In pratica il software di 4trade mette a nudo i distributori e alza il
livello della concorrenza mettendo in atto una sorta di asta permanente. A
tutto vantaggio dei rivenditori.

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