E-mail certificate

L’e-mail diventa una raccomandata con ricevuta di ritorno e ne assume uguale valore legale

L’e-mail diventa, a tutti gli effetti una raccomandata con ricevuta di
ritorno e ne assume uguale valore legale. Questo è quanto previsto in un nuovo
D.P.R. messo a punto dal ministero dell’Innovazione nel quale viene sancito che:

– sarà possibile scambiarsi e-mail certificate tra soggetti privati, tra
uffici pubblici e tra i primi e i secondi;
– a garantire l’avvenuta
ricezione della e-mail sarà un gestore, il quale dovrà avere un capitale versato
di non meno di un milione di euro ed appositamente iscritto in uno speciale
elenco tenuto dal Cnipa, che recepirà il messaggio e avvertirà il mittente
quando il destinatario riceverà il messaggio stesso attraverso una ricevuta
elettronica. Il gestore dovrà mantenere traccia di queste operazioni per almeno
30 mesi;
– per poter essere in grado di inviare una e-mail certificata, il
mittente si dovrà munire della firma digitale avanzata che dovrà essere apposta
sulla busta di trasporto in modo da garantire l’integrità e l’autenticità del
messaggio.
– come per le raccomandate con ricevuta di ritorno, le e-mail
certificate si considerano effettivamente ricevute non quando il destinatario
l’ha letta ma quando quest’ultimo l’ha ricevuta.

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