E’ californaina la prima legge antiphishing

Estende la copertura della legislazione antifrode e facilita la richiesta di risarcimento da parte delle vittime.

Nasce sotto il sole della California la prima legge antiphishing.
Lo
Stato americano ha infatti tradotto in legge l’Anti-Phishing Act 2005, proposto
dal senatore Kevin Murray, che rende punibile con ammende pecuniare elevate il
furto di identità.
E, soprattutto, dà alle vittime la facoltà di chiedere
indennizzi fino a 500.000 dollari. Da parte statale, si parla invece di
ammende di 2.500 dollari per ciascuna violazione.
Finora il reato di
phisihing era punibile in base alla legislazione antifrode, ma la stesura di una
legge ad hoc rende più facile i ricorsi da parte
delle vittime.

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