L’esperienza di chi, per anni, ha prodotto piattaforme gestionali per le Pmi porta a individuare quali sono le caratteristiche fondamentali che una piattaforma informativa deve possedere per consentire a una tipica azienda italiana di gestire i propri processi amministrativi, finanziari e logistici
Centro Software una società di Bologna che da anni realizza soluzioni informatiche a beneficio delle piccole e medie imprese, prova a svelare in un libro tutti i segreti della gestione delle Pmi nell’epoca della new economy.
La gestione globale della piccola e media impresa nell’era dell’E-Business, infatti, è il titolo di un volume che si pone l’obiettivo di individuare e tracciare le caratteristiche fondamentali che una piattaforma informativa dovrebbe possedere per consentire a una tipica azienda italiana di gestire in maniera integrata i propri processi amministrativi, finanziari, logistici e produttivi. Il volume – edito da Franco Angeli e nato dall’esperienza di Stefano Frascari e Lorenzo Battaglini, i due soci fondatori di Centro Software – individua puntualmente, per ogni settore organizzativo, la gamma di idee e soluzioni che consentono di strutturare un’impresa nel modo piú efficace, in tutti i reparti. Il focus, inoltre, è posto sull’analisi dettagliata delle funzioni che permettono la risoluzione sia dei problemi più comuni che di quelli meno consueti con i quali le Pmi italiane si confrontano quotidianamente.
Il testo si propone, quindi, come uno strumento utile in grado di supportare le imprese nell’individuazione di strategie vincenti per la gestione dei processi interni ed esterni dell’organizzazione, gettando così le basi per la realizzazione compiuta dell’impresa estesa.
Punto di partenza dell’analisi è la necessità da parte delle Pmi di conseguire alcuni obiettivi strutturali senza i quali l’azione d’impresa diviene inefficace. Produttività, economicità, redditività, liquidità, capacità di affrontare il mercato: questi sono gli obiettivi che permettono a un’organizzazione di essere competitiva. Strumenti indispensabili che supportano l’impresa nel proprio percorso sono le soluzioni informatiche che, automatizzando i processi di business, consentono un efficace controllo dei processi e un continuo monitoraggio economico e finanziario dell’organizzazione.
Nei 26 capitoli, in cui sono ripercorse tutte le potenzialità che un software gestionale moderno deve possedere perché risulti in linea con le moderne esigenze delle organizzazioni produttive, i due autori esaminano i punti controversi di tutti i singoli segmenti aziendali, delineando le idee e le soluzioni tecniche più efficaci.
Naturalmente, ‘analisi di processi e soluzioni si sviluppa seguendo le linee guida fornite da Sam-s3 e Sam-2000, ovvero i programmi creati da Centro Software per fornire alle organizzazioni imprenditoriali una piattaforma informatica di Enterprise Global Management (Egm) oggi fondamentale per una gestione avanzata d’impresa.
Nei capitoli del volume si analizzano le specifiche di progetto dei programmi di Egm e quindi le diverse funzioni che gestiscono le attività di ogni singolo settore, per capire come può essere automatizzato in modo ottimale ogni reparto aziendale.
Un sistema informativo Egm può, innanzitutto, essere suddiviso in aree che generalmente coincidono con le aree di gestione: area acquisti e gestione scorte, produzione, area qualità, area commerciale, assistenza e manutenzione, area amministrativa e finanziaria, controllo di gestione. Ogni area, a sua volta, può essere composta da più settori che sono gestiti da più pacchetti di programmi informatici, chiamati moduli. Ogni modulo deve essere perfettamente integrato con gli altri in modo da creare il dialogo indispensabile per gestire l’impresa in maniera globale.
L’analisi della gestione della piccola e media impresa nell’era dell’E-Business si deve ovviamente soffermare anche sul tema dell’allargamento dell’azione d’impresa oltre i confini dell’organizzazione. Il campo di azione del sistema informativo aziendale, quindi, deve tener conto delle molteplici relazioni tra l’impresa e la propria catena di business.
Le Pmi, infatti, hanno in questo momento una occasione storica: utilizzare gli strumenti web e le nuove tecnologie della Rete Internet per:
* ridurre costi e tempi di spostamento delle informazioni nella catena produttiva
* ridurre costi e tempi di spostamento delle merci nella catena produttiva
* mettere a disposizione nuovi servizi ai propri partner, ai propri clienti e in generale a tutto il mercato
* espandere il raggio d’azione del proprio commercio portando i propri prodotti oltre i mercati tradizionali
Per ottenere questo è necessario rendere fruibili anche all’esterno, ad esempio mediante Internet browser, alcune delle informazioni già presenti all’interno del sistema informativo aziendale. Il modulo e-Business (modulo trasversale alle diverse aree del sistema informativo Sam) consente di raggiungere questi obiettivi attraverso la realizzazione di una “Extranet” mediante i cosiddetti Portali Aziendali Estesi (altrimenti detti, in inglese, Eep – Extended Enterprise Portal); questi rendono accessibili anche all’esterno dell’azienda, attraverso interfacce costituite in prevalenza da pagine Html, informazioni memorizzate e gestite all’interno dell’azienda (siano esse strutturate e contenute in data base relazionali, o non strutturate e contenute in cartelle, o magari all’interno della posta elettronica), ma permettono anche di acquisire informazioni o richieste da parte del mondo esterno attraverso nuove vie di accesso.
In particolare si possono realizzare i seguenti scenari:
* soluzione BtB (Business to Business) per automatizzare la catena produttiva
* soluzione BtC (Business to Commerce) per raggiungere il più ampio ventaglio di clienti finali
I Portali Aziendali, definiti anche come “Corporate Portal” o “Intranet Portal”, sono nuove interfacce utilizzate all’interno dell’azienda per rendere fruibili informazioni ai diversi settori aziendali con la stessa tecnica utilizzata dai Portali Internet.
I Portali Aziendali Estesi (Extranet Portal) sono una ulteriore evoluzione che permette di rendere disponibili le informazioni necessarie a tutto il sistema della catena produttiva, e quindi all’Azienda Estesa; così come i precedenti, vengono controllati centralmente per quanto riguarda i livelli di sicurezza e le autorizzazioni di accesso, ma possono in alcuni casi anche essere personalizzabili localmente per quanto riguarda l’utilizzo dei servizi disponibili (possibilità di personalizzare l’accesso alle informazioni per ciascun profilo utente).
I Portali Aziendali Estesi, quindi, sono le interfacce di nuove strade di accesso al sistema informativo aziendale, e come tali governano i flussi bidirezionali tra i dati aziendali e il mondo esterno; è proprio attraverso di essi che si realizzano allora nuovi scenari di espansione del “sistema azienda” e si delineano nuove tipologie di servizi e di interrelazioni col mondo esterno:
* Con l’E-B il concetto di “rete di imprese”, ad esempio, diventa un modello organizzativo concreto (Business to Business) che trova applicazione non solo nei distretti industriali (o a seguito delle strategie di decentramento produttivo e decisionale perseguite dalle grandi società), ma anche in quegli insiemi di piccole e medie aziende che si rendono conto di quanto sia distribuito e delocalizzato, ma nello stesso tempo ancora più importante, tutto l’insieme delle relazioni necessario per realizzare un prodotto finito, e come la competitività di ogni singola unità produttiva sia condizionata dall’efficienza complessiva della “catena di business” entro la quale essa opera.
* Per quanto riguarda il mercato finale l’E-B diventa un sistema di interazione con i clienti (Business to Consumer); sistemi “push” (propositivi verso il cliente) o “pull” (basati sulle richieste del cliente) operano allo scopo di migliorare sia i margini di vendita che la fidelizzazione, offrono nuove possibilità e aumentano le potenzialità delle aree tradizionali di comunicazione, marketing, vendita, post-vendita.
La gestione globale della piccola e media impresa nell’era dell’E-Business, inserito all’interno della collana “Azienda Moderna” di Franco Angeli, si propone, dunque, come un contributo che vuole offrire, anche alle piccole e medie imprese che non dispongono di finanziamenti statali o di ingenti risorse, l’opportunità di sfruttare pienamente i nuovi tool informatici indispensabili per conservare una capacità competitiva adeguata alle crescenti esigenze dei nuovi mercati.
