e.Biscom raddoppia i ricavi. Attesi utili nel 2005

Il gruppo, grazie a FastWeb, presenta dati migliori delle attese. Le perdite, ampiamente previste a causa dei cospicui investimenti, verranno assorbite nel 2005.

25 febbraio 2003 “Il 2002 ha portato a e.Biscom risultati importantissimi, che confermano la validità del nostro modello di business”. Con questa premessa Silvio Scaglia, amministratore delegato di e.Biscom ha presentato i punti principali che hanno caratterizzato l’esercizio appena concluso, il terzo per e.Biscom e il secondo per FastWeb e HanseNet, le due realtà più importanti del Gruppo.
Il primo dato significativo è che e.Biscom ha raddoppiato i ricavi, che hanno toccato i 319,9 milioni di euro (erano 157,8 nel 2001), mentre l’Ebitda (ammortamenti, svalutazioni e altri accantonamenti) pur riducendosi a un terzo rispetto all’esercizio precedente, ha chiuso in negativo per 35,2 milioni; l’Ebit (somma di oneri/proventi finanziari, partite straodinarie e imposte nette) è invece salito a un negativo di 269,2 milioni contro i 233,3 del 2001; negativo anche il risultato di periodo di pertinenza del Gruppo per 195,3 miloni contro i -135,6 milioni
di un anno prima.

“Questi risultati sono stati ampiamente previsti” ha sottolineato Scaglia, ma il ritorno all’utile conseguito negli ultimi trimestri da FastWeb e HanseNet fanno prevedere il raggiungimento del break even del Gruppo nel 2005. Riguardo alle aspettative per l’anno in corso, il manager si attende una crescita importante del fatturato, sull’ordine dei 500 milioni di euro, un Ebitda positivo per 70 milioni e stima di raggiungere un numero complessivo di 400mila clienti tra Italia e Germania, contro i 246mila del 2002.
Venendo ora ad analizzare i risultati di fastWeb, la vera anima trainante di e.Biscom in quanto rappresenta il 70% del suo consolidato, si evidenzia che l’operatore a larga banda, grazie alla sua penetrazione nelle sei grandi aree metropolitane italiane, ha triplicato i ricavi, arrivando a 220,7 milioni di euro, ricavati per l’80% dal mercato business e per la restante quota dal residenziale, mentre l’Ebitda è stato positivo per 9 milioni. Il perché di questo successo è dovuto, secondo Scaglia, a un’offerta che non ha confronti nell’ambito delle tre aree di servizi come la trasmissione dati, la telefonia e i contenuti video, quest’ultimi arricchiti da servizi innovativi come la videocomunicazione da Tv e il videoregistratore virtuale VideoRec.

HanseNet, società che opera in Germania ad Amburgo, (dove, dopo aver allineato la propria strategia d’offerta a quella di FastWeb è diventata il primo operatore tedesco per collegamenti Dsl), ha contribuito con ricavi per 83 milioni di euro (+27%) e un Ebitda attivo per 3,2 milioni.

Delle altre attività del Gruppo, va segnalata l’integrazione di B2Biscom (società attiva nel B2B) in FastWeb, di cui è diventata una divisione, che nel 2002 ha contribuito con 2,2 milioni di euro ed e.BisMedia (che comprende il fornitore di contenuti, la società editoriale e.BisNews e la catena di negozi hi-tech e.Voci) che ha realizzato 19,4 milioni di revenue.

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