e.Biscom cresce oltre le previsioni

La società italiana di servizi di telecomunicazioni e media su banda larga ha chiuso il 2001 con un fatturato di 157,8 milioni di euro, contro i 125 previsti a inizio esercizio.

Il consuntivo del 2001, primo anno completo di attività, si chiude per e.Biscom, società di servizi di Tlc e media su banda larga, con un fatturato di 157,8 milioni di euro (contro i 125 milioni previsti all’inizio dell’esercezio), che si confrontano con i 42,4 milioni del 2000, anno dello start up in cui le attività sono però partite verso marzo. Il Gruppo, guidato da Silvio Scaglia, si porta anche un fardello non piccolo di perdite, peraltro previste dati i notevoli investimenti fatti per portare, scavando, la fibra ottica in numerose città. Infatti l’Ebitda (utile ante interessi, imposte e ammortamenti)è negativo per 109,8 milioni di euro che salgono con l’Ebit a -233,3. e.Biscom ha tuttavia un cash in cassa di 896 milioni e possiede linee di credito per altri 781 milioni.
Il 2001, come ha spiegato Scaglia, è stato un anno di investimenti, il 2002 sarà teso a trovare una stabilità su quanto fatto e ad ampliare il raggio delle città da cablare, mentre il break even è previsto per il 2004. Certo è che la società oggi può vantare una tecnologia innovativa e unica nel mondo che le consente di portare nelle case o negli uffici immagini, dati e voce di alta qualità.
I clienti raggiunti a fine 2001 erano 83mila: di questi quasi 49mila sono clienti in Italia di FastWeb (di cui oltre 40mila residenti e 8.614 tra corporate e Soho) distribuiti tra le città di Milano, Torino, Genova, Roma alle quali si sono aggiunte anche Napoli e Bologna; altri 34mila clienti sono in Germania, dove opera nella regione di Amburgo l’acquisita HanseNet Telekommunikation. In ambito telecomunicazioni, oltre alle già citate FastWeb e HanseNet, il Gruppo possiede anche Metroweb, fonitore di fibra ottica nuda in ambito metropolitano. Del Gruppo fa parte anche e.BisMedia, che si occupa della realizzazione e fornitura di contenuti, che ha avviato il servizio di video on demand a pagamento, mentre B2Biscom è la società che opera nel settore del commercio elettronico B2B. Tra i nuovi prodotti attesi entro 2002 il video telefono su Tv, che consente di parlare e vedere l’interlocutore sul televisore.

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