La versione beta del Web server Apache è stata completata. L’upgrade dovrebbe rendere il software molto più accessibile agli utenti che non lo conoscono bene e dovrebbe consentirgli d’integrarsi meglio con le altre piattaforme. La beta …
La versione beta del Web server Apache è stata completata. L’upgrade
dovrebbe rendere il software molto più accessibile agli utenti che
non lo conoscono bene e dovrebbe consentirgli d’integrarsi meglio con
le altre piattaforme. La beta è disponibile per il download
all’indirizzo www.apache.org. L’aggiornamento comprende funzioni di
personalizzazione migliorate e garantisce una maggiore velocità
d’esecuzione. Apache rappresenta uno dei risultati di maggior
successo della comunità open source e si stima che sia installato su
almeno la metà dei Web server esistenti. Il progetto Apache è stato
avviato nel 1995 come risultato di uno sforzo comune per sviluppare
un Web server libero e affidabile in grado di gestire il carico di
migliaia di utenze. L’Apache Software Foundation (Asf) ha
supervisionato lo sviluppo del software ed ha contato interamente
sullo sforzo volontario di programmatori indipendenti. I sostenitori
di Apache hanno espresso il loro apprezzamento per l’aggiornamento
all’attuale versione 1.3 nel corso del congresso ApacheCon, tenutosi
recentemente in California. Tra le novità introdotte
nell’aggiornamento vi sono i Multiprocessing Modules (Mpms), l’Apache
Portable Run-time e i filtri. Tutti questi nuovi componenti
dovrebbero contribuire a rendere Apache più semplice da utilizzare e
migliore dal punto di vista della gestione dei contenuti Web.Gli Mpms
dovrebbero, invece, consentire agli sviluppatori una maggiore
flessibilità nell’accettare le richieste in quanto la tecnologia
rende ora possibile, per il software, gestire processi e thread
multipli nello stesso tempo.