E’ allarme phishing

Rilevate oltre 13mila e-mail di frodi on line nel solo mese di febbraio

Continua a crescere senza soste il fenomeno del phishing, la tecnica di
truffa on line
che sfrutta la buona fede dell’utente per carpire
informazioni personali come il numero di carta di credito, le password o altri
dati sensibili.

Secondo l’APWG (Anti-Phishing Working Group), nel solo
mese di febbraio sono stati rilevati 13.141 messaggi di e-mail phishing, con
un tasso di crescita mensile da luglio 2004 pari al 28%.

I dati del rapporto evidenziano che il numero di siti di phishing attivi rilevati
sono 2.625, con un tempo medio di sopravvivenza on line pari a 5,7 giorni (con
picchi di 30).

I siti di phishing sono perlopiù concentrati negli Stati Uniti e il
numero di marchi rubati a seguito di queste azioni è pari a 64.

Con il crescere della diffusione del phishing, anche i pirati informatici hanno
messo a punto nuovi metodi di attacco che si affiancano alle
classiche e-mail fraudolente.

Gli esperti della società Websense hanno rilevato un aumento di nuovi
attacchi come ad esempio il Pharming. Si tratta di un codice
maligno che sfrutta le vulnerabilità dei DNS indirizzando i navigatori
verso siti fraudolenti, nonostante abbiano digitato l’URL corretto nel
browser.

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