Il consorzio open source voluto da Ibm rilascia due nuovi strumenti di sviluppo. Con il primo si sviluppano modelli di programmazione, mentre il secondo consente il dialogo tra Java e Xml.
10 settembre 2002. Eclipse è una piattaforma open source che ha lo scopo di realizzare nuovi strumenti di supporto per il lavoro degli sviluppatori. Il consorzio, costiuito nel novembre del 2001, racchiude i nomi più noti dell’open source mondiale capeggiati da Ibm e Borland. Con le ultime due realizzazioni, il consorzio ha messo a disposizione degli sviluppatori due nuovi utili strumenti. L’organizzazione ha rilasciato il framework Emf (Eclipse Modeling Framework) e una nuova tecnologia chiamata Xml Infoset.
Emf permette agli sviluppatori di definire meglio il modello di una applicazione o di uno strumento di sviluppo, una volta definito il modello, la sua realizzazione può avvenire in maniera automatica e ricorrente, risparmiando tempo e denaro. In particolare, Emf permette di realizzare delle porzioni consistenti e ricorsive di codice Java o Xml, così lo sviluppatore può dedicare più tempo all’obbiettivo effettivo dell’applicazione a cui sta lavorando. Inoltre, uno strumento di modellazione come Emf può essere utile a un vasto numero di sviluppatori e aziende, indipendentemente dalla piattaforma utilizzata.
La seconda tecnologia annunciata dal consorzio Eclipse, la Xml Infoset, permette a due o più sviluppatori di usare Java e Xml insieme e fornisce un modo standard di riconoscere e creare gli schemi basati su Xml.
Con queste mosse – sostengono i responsabili del progetto in Ibm – il consorzio Eclipse fa un salto in avanti e si pone come partner autorevole per tutti gli sviluppatori open source. L’organizzazione attualmente vede coinvolte 150 aziende e supporta una vasta gamma di linguaggi di programmazione tra cui Java, C++ e C#.