Sul fronte occupazione, la maggioranza (65,5%) delle imprese nell’anno in corso manterrà stabile il numero dei lavoratori, solo il 18% degli imprenditori pensa che sarà costretto a ridurre il personale.
Nonostante il 2013 si sia chiuso con una riduzione media dell’8% del giro d’affari e dopo che il 2012 si era chiuso in contrazione del 9%,
2
imprese lombarde su 3 cercheranno di mantenere stabile il numero dei
lavoratori nel 2014.
Tuttavia se la metà pensa di resistere anche se con difficoltà
(50,2%), 1 imprenditore
su
6 è
ottimista
sul futuro, prevedendo
un miglioramento
per
l’andamento delle
attività nel 2014. E’
quanto emerge dall’indagine “Le imprese lombarde e le aspettative per il 2014”
che ha coinvolto circa 700 imprese lombarde e dall’indagine “Famiglie e
fiducia. Monza e
Brianza, Lombardia”,
realizzata dalla Camera di Commercio di Monza e Brianza in
collaborazione con DigiCamere.
Sul fronte occupazione, la
maggioranza (65,5%) delle
imprese lombarde
manterrà stabile il numero
dei lavoratori nel nuovo anno,
solo il 18% degli imprenditori pensa che sarà
costretto a ridurre
il
personale. Un sentiment condiviso anche dalle famiglie: migliora la fiducia rispetto allo
scorso anno, in
merito al rischio di restare senza lavoro.
Se oggi il 20% teme
ancora per sé o per qualcuno
della famiglia,
un anno fa era quasi il 30% dei lombardi a pensare di essere a rischio perdita di lavoro. Sono
soprattutto a Milano e a Monza e Brianza le imprese che si aspettano miglioramenti (rispettivamente il 19,9%
e il 17,9% contro il 16,7% lombardo), anche se in Brianza è più alta, rispetto alla media lombarda, la percentuale di chi pensa di non farcela a mantenere l’impresa per il 2014.