Due anime per Centrino

Pro e Duo sono le nuove denominazioni dei processori Intel per i notebook. Uno indirizzato a un’utenza aziendale e professionale, l’altro dedicato a chi il notebook lo usa più per svago

Le novità del nuovo Centrino, conosciuto con il nome in codice Santa Rosa, si trovano nei tre principali componenti della piattaforma: Cpu, chipset e modulo wireless. Oltre a questi, in particolari configurazioni, sarà possibile trovare un modulo di memoria Flash aggiuntivo, a partire da 512 Mb, denominato Robson, che promette di far aumentare le prestazioni del sistema sotto Windows Vista, soprattutto in fase di boot e di avvio dei programmi (si parla di un risparmio di tempo superiore al 40%). Novità anche dal punto di vista del nome, per meglio adattarsi al contesto di ufficio con Centrino Pro, e per chi usa il pc per svago con Centrino Duo. La grossa differenza tra i due sta nel supporto della virtualizzazione e dell’Active management technology, che permette la gestione e l’intervento da remoto.


Le novità tecnologiche


La Cpu di Centrino, Core 2 Duo, resta basata sulla stessa microarchitettura, Merom, che si trova oggi in commercio con qualche miglioramento: la velocità del Front side bus, la connessione tra processore e chipset, è stato innalzato da 667 a 800 MHz e potrà essere regolato in base al carico di lavoro, impattando positivamente sulla durata della batteria, grazie al nuovo stadio Super Lfm (Super Low frequency mode). Migliora anche la gestione del consumo dei core in base al lavoro richiesto: con la tecnologia Ida (Intel dynamic accelerator) si ha un aumento della frequenza di un singolo core e non di tutto il processore in applicazioni che fanno uso di thread singoli. Oltre ai processori standard, sono stati presentati anche due processori a basso voltaggio, riconoscibili dalla sigla L anziché T.


Per quanto riguarda il chipset, il nuovo Mobile Intel 965 oltre a gestire Fsb a 800 MHz, integra una parte grafica più performante con particolare attenzione alla qualità video. In particolare, X3100 non ha il supporto diretto alle DirectX 10, utili per gestire al meglio l’interfaccia di Vista, ma apporta notevoli miglioramenti rispetto al modello precedente. Il clock è stato portato a 500 MHz e la gestione del risparmio energetico e della memoria è stato migliorato.Con Clear Video Technology è stata incrementata anche la qualità visiva, agendo su luminosità e contrasto.


Novità anche sul modulo per il collegamento senza fili, che con il nome in codice Kedron, aggiunge agli standard 802.11b e g (da 11 e 54 Mbps) anche le specifiche, non ancora standardizzate dell’802.11n, in grado di far raggiungere i 54 Mbps. Grazie alla tecnologia Mimo (Multiple input multiple output) si avrà la possibilità di dotare i notebook di tre unità riceventi e due ricevitori, migliorando sia le prestazioni sia la qualità di ricezione del segnale (uno dei problemi legati agli standard precedenti). Non c’è, invece, il supporto allo standard WiMax, del resto non ancora decollato, per cui si dovrà aspettare il 2008 nella nuova release di Centrino (nome in codice Montevina), che avrà anche il processore a 45 nm Peryin. Da segnalare, poi, sono i cambiamenti avvenuti sul chip che gestisce il collegamento di rete via cavo. Da questo punto di vista, Intel 82566Mm è stato ottimizzato per gestire al meglio le richieste via Amt.


La possibilità di integrare nei portatili il nuovo modulo Flash, Robson, sotto forma di schedina o direttamente sulla piastra, oltre a migliorare le prestazioni sotto Vista, apre l’era che vedrà sempre di più una progressiva sostituzione degli hard disk con dispositivi a stato solido. Il primo esempio sono i dischi ibridi in produzione, ma dispositivi a stato solido, come i recenti Sdd, sono già stati presentati al Cebit da Sandisk e Samsung.


I nuovi notebook, produttore per produttore


Acer. La gamma professionale, vale a dire l’offerta TravelMate, si arricchisce di nuovi modelli, tra cui il 5720, un 15” con cuore Core 2 Duo, e il 6292, un ultraportable a 12” sempre con Core 2 Duo. Per entrambi si parla di batterie a 8 celle a lunga durata e di sicurezza biometrica per i modelli di fascia più alta. In particolare, il 6292 monta processori con cache fino a 4 Mb e Fsb fino a 800 MHz, chipset Intel Mobile 965 Express e Intel Pro/Wireless 4965Agn Ieee 802.11 a/b/g/n. Lo schermo wide da 12,1” è gestito dal chipset Intel Graphics Media Accelerator 950. Importante la presenza di un drive ottico Dvd S-Multi o Hd-Dvd, in un peso inferiore ai 2 Kg.


Dell. La società ha annunciato tre nuovi notebook della famiglia Latitude. Dedicati alla fascia corporate, i prodotti si articolano nei modelli D630, D830 e D531, i primi due dei quali montano processore Intel Core 2 Duo. Compatibili con la normativa Energy Start 4.0 per il controllo della quantità di energia consumata, i nuovi Latitude integrano la tecnologia Solid state drive, ma anche le più recenti schede Intel Turbo Memory cache o Hybird drive per usare al meglio la memoria flash e ridurre i tempi di booting.


Fsc. Fujitsu Siemens Computers ha annunciato per il segmento professionale la disponibilità di quattro nuovi notebook basati sui più recenti chipset Intel 965Gm: il portatile Lifebook E8410, la workstation mobile Celsius H250 (entrambi equipaggiati del nuovo Centrino Pro), il Lifebook S6410 e il modello T4220 (tutti e due con processore Centrino Duo). Oltre alla tecnologia Intel, i nuovi notebook offrono una migliore connettività e un livello più elevato di prestazioni e velocità: grazie alla funzione Intel Turbo Memory, infatti, vengono ridotti i tempi di avvio del portatile e l’autonomia della batteria risulta prolungata.


Hp. La società ha rinnovato i notebook professionali con sette nuovi modelli dotati della suite Hp Professional Innovations, tool sviluppati per aumentare sicurezza, facilità d’uso e affidabilità dei dispositivi. I portatili sono dotati della tecnologia Intel Centrino Pro Mobile che offre funzioni integrate per la gestione remota e la sicurezza. Gli utenti possono avvalersi di Hp Out of band management console, parte integrante della soluzione Hp software pc configuration management solution, per interventi da remoto e proteggere i pc da malware e attacchi esterni. I portatili sono dotati di una suite completa di security, come Drive encryption for Hp ProtectTools, crittografia di volume che rende illeggibile l’hard disk in caso di furto o smarrimento del notebook.


Panasonic. All’interno dei robusti peso piuma Executive Toughbook Cf-W5 e Cf-T5, Panasonic ha integrato i nuovi processori Intel Core Duo U2400 (Ulv) da 1,06 GHz, in grado di garantire un equilibrio ottimale tra potenza, autonomia delle batterie elevata e peso ridotto: tutti argomenti convincenti per chi viaggia per lavoro. I due notebook, con i loro 1.240 grammi (Cf-W5) e 1.510 grammi (Cf-T5) di peso non sono solo leggeri, sono anche strumenti appartenenti alla categoria Business Ruggedized e, quindi, particolarmente robusti dal momento che rimangono intatti anche se cadono da 30 cm.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome