Duda è una soluzione per la costruzione di siti web professionali progettata in modo specifico per le agenzie digitali, le aziende di SaaS e i professionisti che offrono servizi di web design per le piccole imprese.
La società, come spesso accade, è nata da un’idea semplice: aiutare le piccole imprese ad aumentare il loro traffico con siti web mobili migliori.
Negli ultimi anni, ha raccontato l’azienda, il business ha visto una crescita enorme e ora conta un milione di siti web pubblicati costruiti da oltre 17.000 professionisti del web in tutto il mondo sulla piattaforma Duda.
A giugno Duda ha anche annunciato di aver raccolto 50 milioni di dollari in un finanziamento di serie D, cosa che ha portato il totale di finanziamenti ricevuti dall’azienda a 100 milioni di dollari.
Per le agenzie e i freelance, ha spiegato il team di Duda, la piattaforma permette una più facile collaborazione con i clienti lungo l’intero processo di web design: dalla raccolta dei contenuti alla progettazione, passando per le revisioni, fino all’approvazione e al lancio.
Duda si propone anche come partner per le piattaforme SaaS verticali che stanno cercando di scalare integrando il website builder di Duda nella loro offerta principale, espandendo il loro valore per i clienti.
La piattaforma accelera lo sviluppo di solidi siti web che sono in grado di convertire l’aumento del traffico in un incremento delle vendite.
I professionisti del web, mette in evidenza la società, usano Duda per creare siti web aziendali e di e-commerce che sono veloci, scalabili, integrati e facili da gestire per i loro clienti.
Le piattaforme SaaS hanno, da parte loro, l’opportunità di estendere e personalizzare la soluzione, così possono usare il robusto set di API di Duda per creare migliaia di siti che sono automaticamente prepopolati con il contenuto dei loro clienti.
Il team di Duda lavora in modo costante sulla piattaforma in modo che rimanga all’avanguardia con aggiornamenti continui, strumenti adeguati e una risposta rapida ai cambiamenti negli algoritmi di ranking dei motori di ricerca. Incluso, sottolinea l’azienda, il più recente aggiornamento Core Web Vitals di Google.
