Dal 1° gennaio 2013 non sarà più sufficiente l’autocertificazione ma occorerrà essere in possesso del Documento di Valutazione dei Rischi (Dvr) in cui si elencano i rischi presenti in azienda e le misure di prevenzione e protezione. Ma anche il programma di attuazione delle misure di prevenzione.
Dal 1 Gennaio 2013 l’autecertificazione della valutaione dei rischi in azienda non sarà più valida.
Scatta infatti per tutte le aziende, indipendentemente
dal numero di lavoratori occupati, l’obbligo di essere in
possesso del Documento di Valutazione dei
Rischi (Dvr), a dimostrazione dell’avvenuta valutazione di
tutti i rischi presenti nei luoghi di lavoro.
La
legislazione vigente (art.6 comma 8, lettera f e art.29 comma 5 del D.Lgs 81/08
e s.m.i.) prevede infatti per le aziende fino a 10 lavoratori l’obbligo di
effettuare la Valutazione dei Rischi (Dvr) basandosi su procedure standardizzate.
Il Dvr
redatto secondo le procedure standardizzate può essere elaborato anche da
imprese fino a 50 dipendenti (art. 29 comma 6 del D.Lgs 81/08 con i limiti i
cui al comma 7).
In tale documento, il datore di lavoro dovrà identificare i
rischi presenti in azienda, procedere alla loro valutazione, indicare delle
misure di prevenzione e protezione, e indicare un programma di attuazione delle
misure di prevenzione.