Dropbox

In occasione di Google Cloud Next 19 arriva l’annuncio di una nuova integrazione tra Dropbox e Documenti Google. Dropbox ha infatti presentato una nuova funzionalità, disponibile al momento in open beta per i clienti di Dropbox Business. Questa funzione consente di lavorare con Documenti, Fogli e Presentazioni di Google Docs direttamente da Dropbox.

Una volta effettuato l’accesso sia al proprio account Google che a quello Dropbox, l’utente può creare e archiviare Documenti, Fogli e Presentazioni in qualsiasi cartella Dropbox. Proprio come i file tradizionali, e insieme ad essi. Questa nuova funzione sarà in grado di rendere più facile l’organizzazione del lavoro, per chi usa Dropbox, in diversi modi.

Innanzitutto, i file di Documenti, Fogli e Presentazioni Google verranno visualizzati nelle ricerche nel proprio account Dropbox. La funzionalità di ricerca full-text di Dropbox mostrerà i risultati dal contenuto di Documenti, Fogli e Presentazioni, non solo dai nomi dei file.

DropboxL’utente ha inoltre la possibilità di creare un nuovo documento, foglio di lavoro o presentazione condiviso, direttamente da dropbox.com o dalle app Dropbox per Windows e Mac. Nonché di archiviarlo in Dropbox. Quando un utente apre un documento di questo tipo, viene reindirizzato direttamente al familiare editor di Google, che si avvia direttamente su dropbox.com.

L’utente può anche modificare i file esistenti. Può aprire anche i file .docx, .xlsx o .pptx da Dropbox, rispettivamente in Documenti, Fogli o Presentazioni di Google. E poi salvarli nuovamente su Dropbox nel loro formato originale.

Editing e condivisione, con Google e Dropbox

Naturalmente le potenzialità di condivisione e collaborazione sono quelle che danno una marcia in più alle soluzioni basate su cloud. La condivisione e la funzionalità di co-editing hanno contribuito al successo di Google Docs. Tali opzioni non vengono trascurate in questa nuova integrazione.

DropboxL’aggiunta di un documento Google a una cartella Dropbox condivisa consentirà automaticamente l’accesso ai suoi membri, in modo che tutti possano lavorarci. È anche possibile condividere singoli file una tantum, senza aggiungerli a una cartella condivisa. C’è inoltre la possibilità di invitare persone direttamente dalle app Dropbox o creando un link da condividere in una email o chat.

Naturalmente, sottolinea Dropbox, l’utente ha la possibilità di gestire l’accesso. Sia condividendo direttamente da Dropbox che creando un link, è possibile concedere ai destinatari l’accesso in modifica o in sola lettura. Possiamo anche impostare i permessi solo per il team, per condividere solo all’interno dell’azienda, o per chiunque altro, per condividere i lavoro al di fuori del proprio team Dropbox Business. E poiché la condivisione è gestita da Dropbox, non c’è nulla di aggiuntivo da fare per gli amministratori del team.

I commenti aggiunti ai documenti Google verranno visualizzati nelle notifiche di Dropbox. In tal modo l’utente può rimanere sempre aggiornato sul lavoro, senza dover continuamente controllare su più posizioni.

Questa nuova funzione è stata lanciata per il momento come open beta solo per i team Dropbox Business e in lingua inglese. Il sign-up è disponibile a questo link.

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