Disponibile OpenOffice 2.0

Al traguardo la nuova versione. OpenDocument diventa il formato di default dei file. Nuova l’interfaccia. Debutta il modulo database

OpenOffice.org ha rilasciato la versione definitiva di OpenOffice2.0, nota suite
completamente gratuita che si può scaricare a questo indirizzo (http://it.openoffice.org/).
Nel momento in cui scriviamo la versione 2 sul sito italiano è ancora la
release candidate, quella definitiva dovrebbe essere rilasciata a brevissimo.

Molte sono le novità della nuova versione. Si parte con OpenDocument
che diventa il formato predefinito per i file.

L‘interfaccia è stata ridisegnata con l’introduzione
delle viste multiple e delle barre degli strumenti “fluttuanti”.

OpenOffice 2.0 vede anche l’introduzione per la prima volta di un modulo
database
che utilizza il motore HSQLDB, scritto in Java.

Potenziata poi l’esportazione dei documenti in formato PDF.
Secondo quanto comunicato, la qualità di riproduzione è stata
migliorata e il PDF generato mantiene i collegamenti, gli indici, le forme,
le miniature e altro ancora.

Potenziato anche Calc, il foglio elettronico ora esteso per
supportare 65.536 righe e che vede migliorata anche la funzione DataPilot per
le analisi avanzate sui dati.

Altre caratteristiche da sottolineare sono il potenziamento della funzione
di conteggio delle parole, il supporto alle firme digitali e ai file di installazioni
nativi per i vari sistemi operativi (MSI e CAB per Windows e RPM per Linux).

Ulteriori informazioni sulle novità della versione 2.0 sono accessibili
a questo indirizzo.

OpenOffice 2.0 integra un elaboratore testi (Writer), un programma
per le presentazioni (Impress), un pacchetto per il disegno
grafico e di diagrammi (Draw), un foglio elettronico (Calc),
un database (Base) e un componente (Math)
per il disegno di equazioni matematiche (da importare poi in Writer, Calc o
Impress).

La suite gira nativamente su Windows, Linux, Solaris, Mac OS X.

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