Disponibile la versione 2.4 del kernel di Linux, ma i vendor sono cauti

Linus Torvalds e l’allegra banda di Linux, hanno rilasciato il kernel 2.4 a una settimana di distanza dall’impostazione di una versione pre-release, ma a un anno di ritardo dalla sua programmazione. Il mercato ha atteso ansiosamente la release finale ( …

Linus Torvalds e l’allegra banda di Linux, hanno rilasciato il kernel
2.4 a una settimana di distanza dall’impostazione di una versione
pre-release, ma a un anno di ritardo dalla sua programmazione. Il
mercato ha atteso ansiosamente la release finale (che potrà essere
scaricata dal sito kernel.org), sebbene qualcuna delle feature
trovate nel kernel abbia già trovato collocazione nelle attuali
offerte dei vendor di Linux. Vendor che, comunque, paiono
inizialmente cauti circa la data esatta dell’inserimento del "cuore"
stesso di Linux nelle loro proprie linee di prodotti. Per esempio,
anche se Red Hat svilupperà la prossima versione del proprio software
Linux attorno al kernel 2.4, una responsabile della società ha
mostrato una certa evasività riguardo l’uscita esatta di questa
release. Red Hat 7, rilasciato alla fine dello scorso settembre, era
"2.4 ready" e la successiva distribuzione della società sarà basata
sul kernel 2.4, ma la data non è ancora specificata. Un altro vendor
del sistema operativo open source, Turbolinux, ha già mostrato una
certa iniziale cautela circa l’inserimento della versione 2.4 nella
propria offerta di software. Alcuni responsabili della società hanno,
infatti, affermato di voler prima vedere il kernel stabilizzarsi dal
punto di vista tecnologico, ma di credere, anche, che la stabilità
per le aziende arriverà non prima della versione 2.4.4 del kernel
stesso. Così, nella versione Turbolinux server, il già citato kernel
farà la propria apparizione non prima di aprile o maggio. Una delle
nuove e più significative feature della versione 2.4 del "cuore" di
Linux è la scalabilità multiprocessing simmetrica. Anche se il nuovo
kernel ha un limite Cpu di 32 processori sui grandi server Intel x86,
dovrebbe essere ampiamente utilizzato sui processori a otto vie di
livello. Incluse nel kernel di nuova concezione vi saranno il
supporto di grandi file system su architetture a 32 bit, la capacità
di indirizzamento di memoria fisica a 64 Gb su server Intel x86 e
piattaforme Ia-32, il supporto hardware esteso con vari nuovi driver
per l’hardware come l’Usb e le schede grafiche acceleratrici 3D,
oltre al supporto di nuove e varie architetture come i mainframe Ibm
S/390, l’Ia-64 ed, eventualmente, l’x86-64 di Amd (Advanced Micro
Devices). Il "papà" di Linux, Torvalds ha anche preannunciato che il
journaling file system, ReiserFs, sarà incluso nella release 2.4.1,
attesa nelle prossime due settimane.

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