La versione più recente del kernel di Linux è già prelevabile dal sito Kernel.org.
Circola da pochi giorni la versione più recente, la 2.5, del kernel di Linux, prelevabile dal sito Kernel.org. Ufficialmente, questa può essere considerata la “nuova” versione di Linux perchè con la pubblicazione nell’area daownload di Kernel.org il nucleo di questo sistema operativo intraprende per tradizione una strada separata rispetto alle precedenti edizioni. Nelle distribuzioni commerciali di Linux il kernel più aggiornato è, infatti, il 2.4. La nascita di 2.5 come prodotto separato viene fatta coincidere con il Linux codificato dal kernel 2.4.15. In altre parole, da ora in poi le successive release del kernel 2.5 saranno diverse dalle versioni di mantenimento siglate a partire dalla 2.4.x, con “x” maggiore di 15. Tutte le ricompilazioni siglate 2.5.x sono, fino a decisione contraria, equivalenti a versioni beta del sistema operativo, con l’eccezione di questo primo rilascio coincidente con la 2.4.15. Il maintener delle versioni 2.4.x, Marcelo Tosatti, avverte però che anche questo filone del kernel non può essere considerato del tutto immune da difetti. Un baco nel file system rischia di provocare seri danni al sistema in fase di shut down e verrà riparato nella imminente release 2.4.16.