Una ricerca indipendente commissionata da SanDisk dice che, in Italia, negli ultimi 12 mesi, abbiamo buttato via poco meno di una settimana aspettando il caricamento file, il download delle applicazioni e l’avvio del pc.
Tredici minuti. È tanto il tempo atteso in Italia da chi avvia il proprio pc o laptop, in attesa che applicazioni e file si carichino o scarichino a seconda dei casi.
A dirlo sono i risultati del Digital Downtime Study indipendente commissionato da SanDisk a Redshift Research che, nel giugno di quest’anno, ha utilizzato il panel online Crowdology per interpellare 8.001 utenti di computer provenienti da Inghilterra, Francia, Germania, Spagna, Italia, Cina, Australia e Stati Uniti.
Ne è venuto fuori che, negli ultimi 12 mesi, solo nel Bel Paese, sono oltre 164 le ore di tempo libero perse a causa del caricamento lento di computer, applicazioni, file e quant’altro. Poco meno di una settimana “buttata via”, tanto che ormai questo tipo di rallentamenti risulta tra i primi sette motivi di stress giornaliero affrontati dagli utenti di computer, non solo nel nostro Paese.
Non a caso, tra i 1.001 intervistati provenienti dallo Stivale, il 27% ha accusato perdite di sonno a causa della lentezza del proprio dispositivo tanto che, seppur in misura minore rispetto a Cina (37%) e cugini francesi (35%), un quinto dei nostri connazionali sarebbe rimasto addirittura di cattivo umore per il resto della giornata dopo il rallentamento registrato all’avvio del proprio pc.
Ancora secondo la ricerca, in un anno gli italiani avrebbero sprecato la maggior parte del proprio tempo, ossia 3,35 giorni, in attesa del caricamento dei file, mentre, sempre in media, sarebbero 2,2 i giorni persi per il lento download delle applicazioni. Meno dispendiosi, a confronto, i tempi di avvio di pc e laptop, che avrebbero assorbito “solo” 1,3 giorni in tutto l’anno.
Neanche a dirlo, il suggerimento spontaneo per chi, come SanDisk, produce soluzioni di flash storage, è sostituire l’hard disk tradizionale del portatile con un disco a stato solido, così da accelerare tutti i processi, prevenire gli errori di sistema e “ridurre i tempi di avvio del pc e quelli di caricamento dei programmi”.
- Cosa fare quando il budget ostacola gli Ssd in azienda
- Ssd: non è ancora sorpasso sugli Hdd
- NetApp aggiunge la cache Ssd agli E-Series
- Come si fa il recupero dati da Ssd
- Recuperare dati da Ssd non sarà più un problema
- Kingston: Ssd, Usb 3.0 e datacenter le tendenze del 2012
- Ssd: cinque motivi per usarli in azienda, risparmiando
- Solid state of America: agli It manager piacerebbe l’Ssd
- Kingston calcola il Roi delle SSd